Borgo San Lorenzo Medaglia d’oro al merito civile. Nel 1943 il bombardamento che costò la vita a un centinaio di persone

BORGO SAN LORENZO – “Sono commosso e orgoglioso. Dopo 78 anni il Comune di Borgo San Lorenzo è stato insignito della Medaglia d’oro al merito civile per il valoroso comportamento tenuto dalla popolazione durante il periodo bellico dall’8 settembre 1943 all’estate del 1944”. Con queste parole Paolo Omoboni, sindaco di Borgo San Lorenzo, ha annunciato il riconoscimento conferito dal presidente Mattarella. Ricordando il 30 dicembre 1943, data in cui Borgo San Lorenzo nel 1943 fu colpito dal bombardamento che costò la vita a più di cento persone. Quindi “La storia di Borgo San Lorenzo è il coraggio delle donne e degli uomini che dopo che dopo quel tragico 30 dicembre 1943 non si persero d’animo e ricostruirono il futuro del paese. E comprende anche la storia di Fido, esempio di fedeltà, che attese per anni Carlo Soriani, il suo proprietario, scomparso proprio nel bombardamento”. Prosegue il sindaco “La comunicazione, che ci è stata inviata dal Prefetto, è il coronamento di un percorso che abbiamo iniziato nel 2015 con il primo invio della richiesta di conferimento. Il percorso è arrivato a compimento grazie al costante e fondamentale supporto del senatore Dario Parrini e del sottosegretario di Stato al Ministero degli Interni Ivan Scalfarotto. Un doveroso ringraziamento anche ad Aldo Giovannini, senza di lui non avremmo ottenuto questo riconoscimento”. Da parte di Antonio Mazzeo, presidente Consiglio Regione Toscana, “Il contributo che tante comunità toscane, come quella di Borgo, hanno dato in tempo di guerra e durante la Resistenza rappresenta al meglio i valori su cui la nostra regione fonda tutt’oggi il suo essere solidale, unita nelle difficoltà, libera”.