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CERTALDO – A Certaldo è di scena Boccaccesca 2022.
La rassegna delle eccellenze enogastronomiche e artigianali italiane giunta alla 24esima edizione.
Colori, profumio, sapori, un viaggio sensoriale da vivere nel cuore di uno dei borghi più belli della Toscana da venerdì 14 a domenica 16 ottobre.
La manifestazione coinvolge il borgo basso e il cuore medioevale di Certaldo Alto, palcoscenico per i numerosi espositori provenienti da ogni parte d’Italia, mentre grandi chef toscani daranno vita a dimostrazioni di cucina.
Allo street food si uniscono anche esercenti di Certaldo per preparare piatti di degustazione.
Boccaccesca nasce nel 1999 per far conoscere il territorio attraverso i suoi prodotti agroalimentari e artigianali, promuovere i presidi Slow Food, dei quali fa parte la cipolla di Certaldo e tutta la produzione locale.
È stata la prima manifestazione, 24 anni fa, a parlare di cucina, di cuochi e di cooking show. Si sono cimentati qui i migliori cuochi del panorama nazionale, molti i giovani talenti che hanno raggiunto i più alti livelli.
Il Premio Boccaccesca è assegnato in questa edizione al giornalista Rai Federico Monechi.
Il programma della manifestazione, organizzata da Confesercenti, con la direzione artistica di Claudia Palmieri, è stato presentato a Palazzo del Pegaso a Firenze.
Antonio Mazzeo, presidente Consiglio regionale Toscana: “Certaldo conferma di saper produrre eventi culturali di alta qualità. La Toscana è terra di arte, di cultura, di bellezza, capace di portare nel mondo le proprie eccellenze enogastronomiche. Boccaccesca riesce a rappresentare al meglio quello che siamo e quello che vogliamo essere: tiene insieme artigianato e prodotti del territorio, li presenta in forma di spettacolo. Anche questa è arte e bellezza, di qui passa la costruzione di un pezzo di Toscana del domani, che dovrà essere terra del benessere, del buon vivere””.
Enrico Sostegni, consigliere regionale espressione del territorio: “Certaldo riesce a promuovere tutti gli aspetti che rendono la Toscana conosciuta a livello internazionale. La parte enogastronomica è un elemento costitutivo e viene qui valorizzata con un evento di alto livello, che ha anticipato la moda oggi diffusa del cucinare in strada”.
Giacomo Cucini, sindaco Certaldo: “Si conferma una manifestazione culturale ricca di eventi di qualità, incentrata sullo star bene e sull’educazione a mangiare bene. Il messaggio è che si buon mangiare e bere curando sia la qualità che la buona salute. Torniamo a occupare il nostro borgo medievale di Certalo Alto e anche la parte bassa del paese sarà possibile respirare lo spirito dello stare insieme, nel nome del buon cibo, della cultura e della musica, con gli chef in piazza, con il coinvolgimento dei bambini, con la piazzetta dei gemellati, dove tanti Comuni d’Italia e d’Europa che vengono a presentare a Certaldo i loro prodotti enogastronomici d’eccellenza”.
Franco Brogi, presidente Fiepet Confesercenti Firenze: “Confesercenti si è aggiudicata il bando per i prossimi tre anni, siamo orgogliosi di organizzare anche le prossime edizioni. L’anno scorso parlavamo di ripartenza ed è andata benissimo, con il record di presenze. Oggi, con l’emergenza energetica e le bollette choc che stanno colpendo le nostre aziende, contiamo di dare una nuova spinta al settore. Boccaccesca non è la classica street food’ è una cosa diversa: il primo vero banco di cooking show, realizzato ancor prima delle tante trasmissioni televisive”.
Claudia Palmieri: “Amore per il cibo, arte, voglia di comunicare al pubblico il bello e il buono, con i numeri storici della manifestazione, che da sempre punta più sulla qualità che sulla quantità. L’idea è sempre stata quella di far capire alla gente come si cucina, in un contesto raffinato, mai troppo invasivo o confusionario”.
Tutte le info www.boccaccesca.it