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CARRARA – “Finale centrata e adesso testa alla finale di sabato”. Emmanuel Ihemeje in finale nel salto triplo con 17.13, terza miglior misura di qualificazione ai mondiali di Eugene in Oregon.
L’atleta di Carrara, 23 anni, che in Oregon vive e studia all’Università, a Eugene, e dunque è di casa sulla pedana mondiale, ha messo a segno un 17.13 a un solo centimetro dal suo personale.
E con il toscano vola in finale l’emiliano Andrea Dallavalle, 22 anni, con un balzo di 16.86, settima misura in pedana iridata. Dallavalle vanta un personale di 17.35 messo a segno a Grosseto nel 2021 e ai Mondiali è arrivato forte del 17.28 di Rieti e del 17.25 di Grosseto saltati un mese fa.
Non ce l’ha fatta il terzo azzurro in gara Tobia Bocchi, con 16.58 è quindicesimo
Riflettori puntati dunque sabato notte alle ore 3 italiane sulla finale del salto triplo che vede protagonisti i due azzurri, entrambi finalisti olimpici a Tokyo 2020.
Con la qualificazione mondiale fissata a 17.05 Emmanuel Ihemeje ha messo subito a segno 17.03. Poi il 17.13 al terzo salto che è il terzo miglior salto di qualificazione. Basta il 16.86 per qualificarsi a Dallavalle che preferisce risparmiare energie per la finale.
Soltanto quattro atleti hanno superato la norma di qualifica fissata a 17.05. Con il toscano Ihemeje il portoghese Pedro Pichardo, 17.16, il primatista mondiale al coperto Hugues Fabrice Zango, 17.15, il cinese Yaming Zhu, 17.08, il cubano Lazaro Martinez, 17.06.
