Maltempo a Cecina, il primo cittadino: “Date ai sindaci gli strumenti”

CECINA – “Nei prossimi giorni avremo ancora allerte meteo che, anche se teoricamente meno intense, rischiano di ingrossare nuovamente il fiume Cecina. Dopo la giornata di domenica 25 settembre, si rende indispensabile l’individuazione e la costituzione di un soggetto che gestisca il fiume in tutti i suoi ambiti, così come la realizzazione dell’argine sinistro e del nuovo ponte di Marina. Nei prossimi giorni convocherò, come Protezione Civile, tutti i soggetti interessati. Basta con i lutti e le lacrime ipocrite. Date ai sindaci gli strumenti per fare concretamente: le risorse ci sono e vergognosamente non vengono spese. Intanto grazie a tutti quelli che in queste pre ci hanno fatto stare tranquilli lavorando alla messa in sicurezza del territorio”.

Così Samuele Lippi, sindaco di Cecina, il Comune della costa livornese particolarmente colpito dal maltempo in Toscana con l’allerta meteo arancione. 

Maltempo che ha colpito la Toscana con temporali e precipitazioni abbondanti, oltre la media conosciuta, nella parte centrale della regione, specialmente sulla Val di Cecina, nelle province di Pisa, Livorno, Siena.

Ondata di piena con forte apprensione proprio per il fiume Cecina.

Situazione attentamente monitorata dalla Protezione Civile comunale con squadre di tecnici e mezzi per liberare le luci del ponte dai detriti di rami e dalle alberature che le pesanti piogge hanno trascinato a valle e per tenere l’alveo più libero possibile da ostacoli mobili.

Salvate sabato 24 settembre sera dai vigili del fuoco persone in auto intrappolate dal fango a Montaperti, Siena, dove ha esondato un torrente.

Due vetture sono state investite dalla piena mentre percorrevano strade secondarie.

Una donna è riuscita a uscire dalla macchina e a raggiungere un luogo sicuro in maniera autonoma, ma per una seconda vettura bloccata nel fango invece gli occupanti sono stati tratti in salvo dai vigili del fuoco fluviali.

Eugenio Giani, presidente Regione Toscana che ha seguito l’evoluzione del maltempo con la Protezione civile, ha segnalato che a Volterra sono caduti fino a 120 mm di pioggia in tre ore, a Monterotondo Marittimo, Grosseto, 170 mm di pioggia in meno di tre ore “dati che non si registravano da più di 50 anni”.

Interventi ci sono stati in alcune zone della provincia di Livorno per allagamenti.

Temporali forti nell’area di Piombino e Follonica, Grosseto.

In piena notte a Radicondoli, Siena, sono stati superati i 200 mm di pioggia, mentre nella vallata parallela il livello del fiume Cecina, a Pomarance, Pisa, in un’ora è passato da zero a 4 metri.

I temporali poi si sono spostati nella Toscana meridionale.

A Empoli, Firenze, squadre della protezione civile hanno vigilato a vista la piena del fiume Elsa, affluente di sinistra dell’Arno.

Altri interventi dei vigili del fuoco per danni d’acqua a Colle Val d’Elsa e Poggibonsi. Uno ha riguardato la rimozione di una grande pianta sull’Autopalio Siena-Firenze all’altezza dell’uscita di Colle Sud, dove è stato istituito dalla Polstrada il restringimento di carreggiata.