Rigassificatore, sindaco: “Snam esclude offshore al largo Piombino”

FIRENZE – “Abbiamo preteso che Piombino uscisse dalle ipotesi di un impianto offshore, e oggi Snam formalmente, in Conferenza dei servizi, ha ammesso che Piombino non è tra le collocazioni papabili per l’impianto offshore. Questo ci porta ad essere soddisfatti, a gioire, a ritenere che il buonsenso abbia prevalso. Questo è il frutto della nostra presa di posizione”.

L’offshore, l’impianto al largo che dovrebbe sostituire dopo tre anni il rigassificatore Golar Tundra targato Snam dato in arrivo nel porto di Piombino non sarà al largo di Piombino.

E’ la grande novità, annunciata da Francesco Ferrari, sindaco di Piombino, subito dopo la seconda seduta di lavori della Conferenza dei Servizi sul rigassificatore che dovrebbe essere collocato nel porto della città.

“E’ una prima vittoria per tutta la città: se l’impianto in porto è un rischio prima di tutto per la sicurezza e l’incolumità pubblica, l‘impianto offshore avrebbe causato enormi conseguenze ambientali ed economiche vista la vicinanza dell’arcipelago toscano, del santuario dei cetacei e l’importanza del settore ittico per il nostro mare. Un rischio enorme è stato sventato e ci fa tirare un sospiro di sollievo ma la battaglia continua: le ragioni del no della città sono fondate su motivazioni tecniche che non possono essere ignorate”.

Poi Ferrari: “Rimaniamo contrari all’ipotesi della nave rigassificatrice in porto, per ragioni tecniche, scientifiche e giuridiche. Le risposte di Snam in questo senso non le riteniamo soddisfacenti. Continueremo a sostenere la contrarietà all’interno del porto”.

Eugenio Giani, presidente Regione Toscana nonché commissario straordinario rigassificatore incaricato da Draghi: “Sto vedendo un lavoro molto costruttivo e serio da parte di tutti coloro che partecipano alla Conferenza dei Servizi. Dopo la prossima e ultima seduta della Conferenza dei servizi, quella del 21 ottobre, avrò tutti gli elementi per rilasciare l’autorizzazione entro il 27 dello stesso mese”.

Rigassificatore Golar Tundra targato Snam, che da mesi vede un intero territorio in rivolta, con il no chiaro e forte dello stesso sindaco di Piombino Francesco Ferrari.

Ferrari: “Noi siamo contrari alla nave in porto, ne abbiamo spiegato tecnicamente le ragioni, e siamo contrari alla collocazione per 25 anni di un impianto offshore, in considerazione del fatto che è illogico porre quella nave in un impianto fisso tra le isole dell’arcipelago toscano nel santuario dei cetacei”.

Poi Ferrari: “La conferenza dei servizi si concluderà il 21 di ottobre. Noi abbiamo rappresentato tutte le ragioni tecniche, giuridiche, scientifiche per cui riteniamo che sia sbagliato collocare la nave in porto e continuiamo con questa posizione. Noi facciamo il nostro, rappresentiamo la comunità, cerchiamo di tutelarla. La questione è tecnica e non politica. Poi se la politica dovesse tornare indietro sui passi fatti dal Governo Draghi, dal ministro Cingolani e dal presidente Giani, tanto meglio per Piombino”.

Giani: “Quella del rigassificatore di Piombino è una vicenda che riguarda tutti gli italiani e sono ottimista che si possano sciogliere tutti i nodi e si arrivi alla realizzazione del progetto della nave in porto, alla piattaforma offshore dopo tre anni e un giorno e alla realizzazione delle opere di compensazione. Oggi tutti sentono il peso della responsabilità. Piombino è diventata centrale per la politica energetica italiana”.

Giani: “Snam ha fornito le risposte e le controdeduzioni alle domande formulate da enti, comitati e associazioni di cittadini. Il 21 ottobre sarà all’ordine del giorno “il posizionamento della piattaforma offshore, che dopo il terzo anno e un giorno dovrà sostituire la nave rigassificatrice in porto e che non toccherà né Piombino né il golfo di Follonica”.

Per quanto riguarda le opere di compensazione, il presidente della Regione Toscana ha ricordato “sono oggetto del documento in 10 punti che ho presentato. Sulla loro realizzazione i cittadini di Piombino possono credere perché quando ho preso degli impegni li ho sempre mantenuti, e ne rispondo con la mia faccia”.