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“Noi in Senato abbiamo votato scheda bianca. Non siamo stati noi a votare La Russa. Chi mi conosce lo sa, se fossi stato io l’avrei rivendicato e soprattutto avrei portato a casa qualcosa. L’elezione di La Russa nasce da un regolamento di conti interno alla destra e prima ancora dalla folle strategia delle alleanze del PD e di Enrico Letta: se avesse fatto l’accordo con noi, oggi la destra non avrebbe la maggioranza”.
Matteo Renzi respinge al mittente sui voi incassati da Ignazio La Russa per l’elezione alla presidenza del Senato. La Russa, FdI, eletto senza i voti dell’alleato di centrodestra Forza Italia e con molti più voti di quanti a disposizione del centrodestra.
Il senatore toscano di Rignano, leader di Italia Viva: “Chi dice che siamo stati noi a votare La Russa per avere la vicepresidenza non capisce che per averla dovrebbero dire di sì anche il Pd e il M5S, e non ce lo diranno mai”.
Renzi racconta di aver parlato a lungo in aula con Dario Franceschini, Pd e “diciamo che Dario è un ragazzo intelligente”
Dunque? Chi ha votato La Russa? “Innanzi tutto è stata una prova di forza tra di loro. Una prova di forza nella maggioranza in chiave di governo. Ciò detto, il governo lo chiudono. Poi, lo so che se lo dico io non mi credete, tutto è frutto della folle strategia di Letta sulle alleanze”.
