Beach Party, ambientalisti vs Jovanotti. E Lorenzo lucchetta Twitter

CORTONA – Tutti contro Jovanotti e il suo Beach Party che sta aggregando decine di migliaia di persone a cantare e ballare nelle spiagge italiane.

Mega spettacolo che arriva a Viareggio il 2 e 3 settembre sulla spiaggia del Muraglione.

E’ una contestazione corale degli ambientalisti che puntano il dito verso Lorenzo Cherubini, che, dopo averli definiti ‘econazisti’ ha deciso di mettere il lucchetto al suo profilo Twitter.

Per lui è di queste ore la lettera aperta del geologo divulgatore Mario Tozzi che, nel premettere di seguirlo artisticamente da sempre, sottolinea quanto sia impattante per l’ambiente il suo spettacolo in spiaggia: “Ho scritto una lettera aperta a Lorenzo Cherubini pregandolo di rimodulare i suoi eventi in modo sostenibile, evitando di impattare su quella delicata e fragile striscia tra terra e mare e considerando l’importanza di fratini e tartarughe per noi sapiens”. 

Jovanotti in tour con un successo enorme, con tanti artisti che lo raggiungono sul palco nelle varie tappe, dall’amico Gianni Morandi, a Renato Zero, da Giuliano Sangiorgi a Checco Zalone, da Paola Turci a Biagio Antonacci a Tananai. A Fermo l’ha raggiunto Valentino Rossi.

E anche sui suoi profili social non sono pochi i commenti di chi lo accusa di danneggiare e rovinare l’ambiente anche con una macchina organizzativa impattante imponente

Jovanotti, il 12 e 13 agosto a Roccella Jonica anche raggiunto nei giorni scorsi dai controlli dell’Ispettorato del lavoro a Lido di Fermo che ha contestato il lavoro in nero di 17 persone di quattro ditte di facchinaggio che lavorano per il tour.

“Nessun lavoro in nero”, ci ha messo la faccia via social Lorenzo Cherubini affidandosi alla garanzia delle parole di chi organizza il tour.

“Nessun lavoro in nero”, ha replicato ‘Trident’ che organizza il tour di Jovanotti.