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PISTOIA – Scuola a Pistoia, i lavori sismici non si fanno. Studenti trasferiti.
La proprietà dell’immobile Istituti Raggruppati che ospita la scuola secondaria di primo grado Marconi, rende noto il Comune di Pistoia, sindaco Alessandro Tomasi, ha comunicato di essere impossibilitata a finanziare due milioni per il consolidamento statico e sismico e prevenzione antincendio.
Motivo per cui il Comune di Pistoia, “preso atto dell’impossibilità da parte degli Istituti Raggruppati di procedere all’appalto dei lavori” insieme alla dirigente dell’istituto Claudia Ciocchetti ha previsto il trasferimento degli studenti nella scuola Roncalli a partire dal prossimo anno scolastico.
La dirigente Ciocchetti e gli assessori Alessandra Frosini, per l’edilizia scolastica, e Benedetta Menichelli, per l’istruzione, hanno dato comunicazione dello spostamento, e delle ragioni che lo hanno determinato ai docenti, al personale scolastico, alle famiglie dei nuovi iscritti e ai rappresentanti dei genitori degli alunni della Marconi.
Il Comune, che ha in locazione la struttura, fa sapere che “non può procedere al finanziamento dei lavori in quanto l’immobile non appartiene al patrimonio dell’ente”.
A seguito delle verifiche statiche e sismiche effettuate, il cui esito è stato comunicato al Comune a febbraio scorso, era emersa la necessità di iniziare i lavori di miglioramento sismico entro l’anno in corso.
Non sarebbe quindi possibile tenere aperta la scuola nel 2024 senza aver iniziato l’opera.
Per le 12 classi della Marconi lo spostamento nel plesso della scuola Roncalli, che l’anno scorso è stato oggetto di lavori di efficientamento energetico da parte dell’amministrazione comunale per oltre un milione di euro.
Sarà inoltre possibile utilizzare le aule lasciate libere dagli alunni della scuola Cino che si trasferiranno nel nuovo edificio in fase di realizzazione.
