Bimba scomparsa, il padre della piccola Kata tenta suicidio

Bimba scomparsa, il padre della piccola Kata tenta suicidio.

Il padre della piccola Kataleya Alvarez, cinque anni, scomparsa sabato 10 giugno dall’ex hotel Astor di Firenze, ha tentato di togliersi la vita nel carcere di Sollicciano

L’uomo, 26 anni, detenuto per reati contro il patrimonio e furto, avrebbe tentato il suicidio due volte.

Intanto continuano le ricerche per trovare la bambina. Sempre più probabile l’ipotesi del rapimento.

Generale Gabriele Vitagliano, comandante provinciale carabinieri Firenze: “Ancora tutte le ipotesi sono aperte, ma il rapimento diventa sempre più probabile. E se è un rapimento potrebbe essere motivato da una ritorsione”.

Poi Vitagliano: “La madre della piccola  ha supposto che la sparizione della figlia possa essere collegata a litigi nell’albergo. E’ una delle piste che stiamo seguendo. Non ci ha dato però un nome o elementi su una persona ben precisa. Naturalmente stiamo lavorando sugli occupanti dell’ex albergo. Ci sono elementi emersi sugli occupanti, riferimenti a situazioni ai limiti della legalità, ma finora non sembrano essere collegati alla sparizione”.

Il padre della bambina avrebbe tentato il suicidio ingerendo da un flacone un detersivo ed è stato trasportato nel tardo pomeriggio di domenica 11 giugno al pronto soccorso dell’ospedale di Torregalli. L’uomo avrebbe tentato anche in ospedale, durante la notte, il suicidio, provando a strangolarsi con un cavo. Sarebbe già stato nuovamente portato nel penitenziario fiorentino.