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Crollo nel cantiere Esselunga, Giani: “Le vittime sono cinque”

Firenze, recuperato il corpo della quarta vittima. I vigili del fuoco hanno scavato tra le macerie tutta la notte. Toscana in lutto

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FIRENZE – Crollo nel cantiere Esselunga, Giani: “Le vittime sono cinque”.

Crollo nel cantiere Esselunga, sabato 17 febbraio mattina è stato recuperato il corpo della quarta vittima del crollo nel cantiere in via Mariti in cui era in corso la costruzione di un supermercato Esselunga.

Eugenio Giani, presidente Regione Toscana: “Ormai possiamo dire che sono cinque i morti, sicuramente un bilancio drammatico. Poco fa ho avuto notizia che si sta provvedendo a raccogliere l’ulteriore salma”, così ai microfoni di Lady Radio.

Dunque individuato anche il corpo dell’ultimo operaio disperso. L’ultimo che mancava all’appello tra le otto persone travolte dal crollo che sarebbe stato provocato dal cedimento di una trave.

C’è un’inchiesta per omicidio plurimo colposo aperta dalla Procura di Firenze. Con cantiere sotto sequestro.

I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte scavando tra le macerie del crollo avvenuto la mattina di venerdì 16 febbraio.

Firenze in lutto. Toscana in lutto sabato 17 febbraio. Lutto proclamato dal presidente Regione Toscana Eugenio Giani.

Sale dunque a quattro il bilancio delle vittime del crollo nel cantiere di un supermercato Esselunga in costruzione in via Mariti a Firenze.

Identificato Luigi Coclite, residente a Collesalvetti, provincia di Livorno, morto sul lavoro.

Mentre in ospedale a Careggi sono tre gli operai feriti. Estratti dalle macerie e arrivati in condizioni drammatiche. Completamente ricoperti di cemento armato, come ha raccontato al Tg1 il direttore del Pronto Soccorso. Giani subito in visita dagli operai, sono di origine romena, di 37, 48 e 51 anni, ricoverati a Careggi.  Sono gravi, ma non sarebbero in pericolo di vita.

Nel corso della notte scorsa è stato inoltre recuperato dai vigili del fuoco il corpo di un’altra delle vittime già individuate nel tardo pomeriggio di ieri tra le macerie.

Sabato 17 febbraio minuto di silenzio alle 15, col sindaco Dario Nardella che sarà presente in piazza della Signoria.

L’incidente sarebbe stato causato dal cedimento di una trave che avrebbe provocato un crollo a catena dei solai. Otto le persone travolte tra gli operai impegnati nella costruzione del supermercato.

© Riproduzione riservata

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