Elio Germano al Teatro della Pergola di Firenze con ‘Così è ( o mi pare)’

FIRENZE – Elio Germano al Teatro della Pergola di Firenze. L’attore e regista vincitore di quattro David di Donatello, tra i migliori attori in circolazione, sale sul palco fiorentino da martedì 8 a domenica 13 febbraio con ‘Così è (o mi pare), riscrittura per realtà virtuale di ‘Così è (se vi pare)’ di Pirandello adattato e diretto da Elio Germano,  anche interprete di Lamberto Laudisi. Un progetto presentato da Fondazione Teatro della Toscana, direzione artistica di Stefano Accorsi, Infinito Produzioni Teatrali, Gold Productions. Un Pirandello calato nella società moderna, dove ‘spiare’ l’altro risulta ancora più semplice grazie all’uso dei nuovi media. Lo spettacolo è stato pensato per essere realizzato con un nuovo strumento tecnologico, tra cinema e teatro, in grado di porre lo spettatore al centro della scena. Tramite cuffie e visori il pubblico si trova a essere non più a teatro, ma all’interno del lussuoso appartamento dove si svolge la storia, più precisamente all’interno del corpo di uno dei personaggi, che vede e ascolta tutto: il commendator Laudisi, anziano padre di Lamberto, su una sedia a rotelle, invenzione non presente nel copione originale.

Si apre così la possibilità di un’esperienza unica nel suo genere, utile alla finalità del racconto e alla riflessione sul tema pirandelliano di cosa sia reale e cosa sia vero. Così, in un salotto dell’alta borghesia si sviluppa il testo di Pirandello che mette in discussione l’idea di verità assoluta. Elio Germano, 41 anni, protagonista al cinema con ‘America latina’, è un enfant prodige del cinema italiano. Il debutto nel cinema a dodici anni. Nella sua carriera ha vinto numerosi premi. Tra gli altri quattro David di Donatello come miglior attore protagonista pe ‘Mio fratello è figlio unico’, ‘La nostra vita’, ‘Il giovane favoloso’ e ‘Volevo nascondermi’. Per ‘La nostra vita’ anche vincitore del Nastro d’argento e del Prix d’interprétation masculine al Festival di Cannes 2010. Orso d’argento come miglior attore al Festival di Berlino 2020.