Napoli campione d’Italia. Le lacrime di Luciano Spalletti

Napoli campione d’Italia. Le lacrime di Luciano Spalletti.

Il pari 1-1 al Dacia Arena di Udine con l’Udinese, ex squadra di Spalletti, gol del pari di Osimhen, ed esplode la festa per il Napoli, vincitore del terzo scudetto della sua storia.

Il primo per Luciano Spalletti.

Piange, si commuove il tecnico di Certaldo che con lo scudetto con il Napoli capitanato da un altro toscano, il campione europeo Giovanni Di Lorenzo, di Castelnuovo Garfagnana, corona una fantastica carriera.

E’ capitan Di Lorenzo ad alzare lo scudetto 33 anni dopo Maradona.

E dedica lo scudetto “ai giocatori e poi a Napoli, Napoli è per te, a tutto il Napoli, a tutti coloro che lavorano. Alla società e a Matilde che è mia figlia, e a tutta la famiglia, e a mio fratello Marcello”. Le lacrime di Luciano Spalletti che, curiosità, con i suoi 64 anni compiuti da poco, è il tecnico più anziano a vincere il campionato di serie A.

Mentre a Napoli, allo stadio Diego Armando Maradona sold out con maxi schermo, i tifosi fanno festa. Tutta Napoli è in festa.

Il Napoli di Spalletti ha dominato il campionato, chiudendo il discorso scudetto con 5 giornate d’anticipo.

Spalletti: “Per quelli abituati a lavorare duramente non si riesce a gioire nelle vittorie, è una felicità fugace. Bisognerebbe fermarsi ma è un’impostazione di vita che ti toglie qualcosa della felicità che dovresti avere”.

Poi il tecnico toscano: “Vedere i partenopei felici è la più grande emozione, sono loro che ti trasferiscono attraverso la loro felicità l’emozione. Il problema era arrivare attraverso questo punto qui, avevamo il sentimento di una felicità sul groppone. I napoletani hanno il diritto di gioire così. Mi hanno chiesto di mantenere in primis il Napoli in zona Champions League. Volevo provare a vincere il campionato, una responsabilità per strappare il massimo da parte dei calciatori e avere una mentalità per andare avanti quest’anno. Era il secondo tempo di un percorso e abbiamo realizzato partite splendide. Qui hanno allenato Ancelotti, Gattuso e Sarri, volevo vincere lo scudetto”.

Luciano Spalletti è il terzo tecnico a vincere lo scudetto con il Napoli. Prima di lui, hanno vinto il titolo Albertino Bigon e Ottavio Bianchi. La formazione guidata dal tecnico di Certaldo ha così interrotto il dominio incontrastato di Juventus, Milan e Inter. A partire dalla stagione 2001-2002, il titolo è stato appannaggio delle milanesi e dei bianconeri. Le ultime squadre a trionfare, al di fuori delle tre appena citate, sono state la Lazio nel 2000 e la Roma nel 2001.

Una vera e propria cavalcata quella della banda Spalletti che ha messo in atto un cammino da record aggiudicandosi il titolo con cinque giornate di anticipo. Bianchi, da parte sua, vinse lo scudetto nel 1987, alla sua seconda stagione al Napoli, quando aveva 44 anni. Al club è rimasto per quattro campionati, vincendo anche la Coppa Italia e la Coppa Uefa. Lo sostituì Bigon, che riuscì a vincere lo scudetto al primo colpo, nel 1990, a 43 anni.

La storia di Spalletti, invece, è diversa. Ha appena compiuto 64 anni, ha una carriera importante alle spalle ma aveva vinto lo scudetto solo all’estero.

Nel corso della sua carriera da allenatore ha conquistato due Coppe Italia, una Supercoppa italiana, due campionati russi, una Coppa e una Supercoppa russa.