(Adnkronos) – Il settore delle criptovalute sta prendendo piede in tutto il mondo e, giorno dopo giorno, sta diventando sempre più mainstream. Sfortunatamente, questa diffusione offre anche a truffatori e frodatori maggiori opportunità per ingannare gli utenti e indurli a inviare loro criptovalute o fondi, che a quel punto non potranno più essere restituiti. Per mantenere al sicuro le criptovalute, è importante imparare a riconoscere le possibili truffe in cui ci si può imbattere online. “Quando si ha a che fare – ha spiegato all’Adnkronos/Labitalia Mercedes Sánchez de Rojas, VP Operations di Bitpanda – con il denaro e con qualsiasi tipo di transazione online, bisogna stare in guardia da minacce esterne come truffe e frodi. Purtroppo, i social media sono un terreno fertile per truffatori e truffatrici In Bitpanda cerchiamo sempre di reagire il più rapidamente possibile per individuare e fermare truffe e frodi. Tuttavia, non possiamo fare molto se un truffatore vi contatta privatamente. Pertanto, vi invitiamo a prestare molta attenzione agli esempi riportati di seguito per essere preparati nel caso in cui si verifichi questa situazione”. 1) Non aprite le e-mail di phishing e fate attenzione ai link abbreviati: le e-mail di phishing sono e-mail di truffatori che fingono di rappresentare aziende legittime con l’obiettivo di truffare gli utenti. Queste e-mail sono simili ai messaggi diretti di cui abbiamo parlato a proposito dei social media. I truffatori di solito chiedono informazioni personali come credenziali di accesso, password, chiavi private, ecc. per accedere al vostro account. 2) Attenzione ai falsi giveaway: i truffatori spesso pubblicano promozioni e omaggi di vario tipo sui loro falsi account di social media, ma anche nella sezione commenti dei post autentici di Bitpanda. Sebbene la comunità di supporto di Bitpanda monitori attentamente la sezione commenti, può accadere che queste truffe, prima di essere rimosse, rimangano online per un breve periodo di tempo. 3) Attenzione alle truffe su Telegram: se siete utenti abituali di Telegram, probabilmente sapete già come funziona. Ad esempio, vi siete appena uniti a uno dei gruppi ufficiali di Bitpanda e qualcuno che sostiene di lavorare per Bitpanda vi invia un messaggio privato. Questo è un caso comune, in cui i truffatori vi chiederanno di cliccare su un link a una chat esterna o a un sito di phishing esteticamente identico a Bitpanda allo scopo di rubare le vostre credenziali di accesso. 4) Non cadete nelle truffe delle offerte di lavoro: se in passato avete pubblicato il vostro curriculum online, potreste essere contattati da truffatori con false offerte di lavoro. I falsi reclutatori tendono a raccogliere informazioni personali e finanziarie. 5) Siate prudenti e non abbiate paura di chiedere: ricordate di tenere sempre aggiornato il vostro software e di assicurarvi che le vostre password siano difficili da violare. Inoltre, vi consigliamo di fare ricerche periodiche per rimanere informati sulle ultime truffe. Quando si ha a che fare con il denaro e con qualsiasi tipo di transazione online, bisogna stare in guardia da minacce esterne come truffe e frodi. Purtroppo i social media sono un terreno fertile per truffatori e truffatrici. I truffatori potrebbero fingere di operare per conto di account ufficiali Bitpanda, come Telegram, Facebook, Twitter o Instagram, e spacciarsi per amministratori degli account social di Bitpanda. Potrebbero anche creare falsi account Bitpanda molto simili ai nostri account Bitpanda ufficiali. —lavoro/datiwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Cybersicurezza, Bitpanda su criptovalute: “Occhio a truffe online ecco il vademecum per difendersi”
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