(Adnkronos) – Archeologi francesi hanno scoperto un antico quartiere romano sotto la città di Senon, nella parte est del Paese e vicino al confine con il Belgio, che conteneva un vero e proprio tesoro. Tra le rovine infatti sono stati rinvenute tre giare di ceramiche piene di monete romane. Si tratta di oltre 25mila monete in bronzo e rame che, secondo le prime stime, dovrebbero risalire al III secolo d.C.
Lo scavo, condotto dall’Istituto Nazionale per la Ricerca Archeologica Prevenitva (INRAP) francese, si è esteso su una superficie di circa 1500 metri quadrati e ha riportato alla luce un vero e proprio insediamento che da villaggio gallico si è poi evoluto in città romana, prima di scomparire a causa di un incendio. Fu proprio per ‘salvare’ le monete da questo incendio, secondo gli storici dell’Istituto avvenuto tra il 280 e il 310 d.C., che qualcuno seppellì quelle anfore di monete sotto le assi del pavimento della propria casa.
Ogni vaso è stato rinvenuto metre affondava terreno con il collo al livello del pavimento. All’interno decine di migliaia di monete con i volti degli imperatori Vittorino, Tetrico I e Tetrico II, i sovranio dell’Impero Gallico che nacque dalla separazione da Roma nel III secolo. Nel suo complesso il tesore, su cui stanno ancora lavorando i ricercatori dell’INRAP, potrebbe superare le 40mila monete.
In un comunicato diffuso dall’Istituto, in cui si descriveva la scoperta, si traccia anche una prima ipotesi sulla funzione del tesoro: “Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non è certo che sia un tesoro nascosto durante un periodo di incertezza, ma le anfore potrebbero aver funzionato da vera e propria banca domenica, luoghi in cui il denaro veniva conservato e prelevato all’occorrenza”.
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