(Adnkronos) – Temporali intensi con nubifragi al Nord in coppia con un aumento “massiccio” delle temperature, con il caldo africano che potrebbe arrivare ai 40°C nel Sud e nelle Isole, atteso per la prossima settimana. Sono queste le previsioni meteo degli esperti, che parlano di un’ondata di calore ancora più forte di quella che vivremo oggi, giovedì 5 giugno 2025, e nei giorni a venire. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, scorge intanto in queste ultime ore altri segnali preoccupanti del cambiamento climatico causato dal Riscaldamento Globale. Gli oceani e il Mar Mediterraneo sono sempre più caldi, la Terra si scalda in modo costante e il calore, l’energia e il vapore a disposizione per i temporali è sempre maggiore; l’equazione viene risolta da un unico risultato: i fenomeni meteo sono sempre più violenti e distruttivi, anche in brevi lassi di tempo. Anche nelle prossime ore si svilupperanno temporali molto intensi al Nord, favoriti dallo scontro dell’aria calda di origine subtropicale con l’aria più fresca in moto ovest-est tra Francia e Germania: questo scontro tra masse d’aria di diverse caratteristiche favorirà altre grandinate, possibili supercelle temporalesche e downburst, forti correnti discendenti che impattano il suolo e si espandono in tutte le direzioni. Non è normale avere 39°C già all’inizio di giugno, non è normale prevedere un ulteriore aumento massiccio delle temperature per la prossima settimana: pensate, se le proiezioni venissero confermate al 100%, entro metà giugno il caldo africano potrebbe raggiungere anche la Lapponia e il Mar Bianco, laddove una volta riposavano tranquilli e al fresco gli orsi polari. Come detto, tutto questo calore sarà poi, ancora una volta, carburante per i successivi temporali: ormai il clima estivo, su buona parte dell’Europa (e anche altrove), è sempre più caratterizzato da fasi africane calde ed umide seguite da repentini passaggi con diluvi tropicali. Proprio così, senza esagerare, si tratta proprio di diluvi tropicali con accumuli superiori ai 100 litri per metro quadrato in poche ore e una violenza che una volta era tipica solo delle zone tropicale o meglio equatoriali: il calore, in deciso aumento, ci traghetta verso queste fasce climatiche. Entro domenica, il termometro segnerà 38-40°C diffusi tra Sicilia, Sardegna e Puglia, prima di una 48 ore di lieve respiro, attesa tra lunedì e martedì: sarà la calma prima della tempesta di caldo, ‘hot storm’ nel mondo anglosassone, infatti dall’11 giugno è prevista una seconda ondata di calore ancora più potente di quella che stiamo vivendo adesso al Centro-Sud. In sintesi, caldo africano e nubifragi: la nuova coppia di fatto del clima del XXI secolo. Giovedì 5. Al Nord: temporali possibili su molte zone. Al Centro: cielo poco nuvoloso, addensamenti in Toscana e Sardegna. Al Sud: soleggiato e caldo. Venerdì 6. Al Nord: sole e caldo, rovesci sulle Alpi. Al Centro: soleggiato e caldo. Al Sud: sole e molto caldo. Sabato 7. Al Nord: sole e molto caldo, temporali isolati sulle Alpi. Al Centro: soleggiato e molto caldo. Al Sud: tutto sole e caldo a tratti intenso su Sicilia e Puglia. Tendenza: primi 40°C al Sud, poi leggero calo termico tra lunedì e martedì; in seguito nuova fiammata africana ancora più intensa. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Nubifragi al Nord e maxi aumento delle temperature, le previsioni meteo
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