(Adnkronos) – “Dobbiamo prima di tutto essere attenti ad avere un’alimentazione corretta, essendo Gra. I sintomi più comuni che si correlano a un’alterazione del microbiota intestinale sono il gonfiore addominale e le alterazioni delle modalità di evacuazione. È necessario però prestare attenzione perché il microbiota è un organo che coinvolge tutti gli organi e tutti i tessuti, quindi a volte anche un mal di testa oppure la pressione alta possono essere i campanelli d’allarme di un’alterazione del microbiota”. Sono le parole di Giovanni Barbara, professore di Gastroenterologia dell’università degli studi di Bologna e direttore dell’Uoc di Gastroenterologia ed Epatologia all’Irccs policlinico Sant’Orsola di Bologna all’incontro ‘Innovazione e benessere: il microbiota al centro’ organizzato da Danone per presentare i risultati della survey sul rapporto tra italiani e benessere intestinale e lanciare il ‘Tracker del microbiota intestinale’ di Activia, brand di Danone. Si tratta di un questionario online, validato scientificamente dallo stesso professore per offre suggerimenti su come migliorare l’equilibrio del microbiota intestinale e, dunque, la salute. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)