(Adnkronos) – Gabriel Debach, market analyst di E-Toro, fa il punto della situazione sulla settimana di borsa appena avviata. Tre le forze in movimento: politica monetaria, geopolitica e trimestrali. Mercoledì negli Stati Uniti si terrà la riunione della Federal Reserve. I tassi dovrebbero rimanere invariati, ma i mercati guarderanno soprattutto al tono di Jerome Powell. La Federal Reserve resta cauta, ma la pressione politica per un taglio sta aumentando mentre l’impatto delle tensioni commerciali inizia ad emergere dai dati macro. Sul fronte geopolitico, le trattative tra Cina e Stati Uniti sui dazi potrebbero tornare ad animare i mercati. Pechino ha fatto sapere di star valutando le ultime proposte americane. Un segnale debole ma in una fase di narrativa fragile può bastare per generare volatilità. In parallelo prosegue la stagione delle trimestrali. Negli Stati Uniti sono attesi i conti di nomi rilevanti come Disney, Ford, Amd, Palantir, Uber, Shopify e Pinterest. Un test chiave per settori ciclici e tech in una fase di indebolimento delle aspettative. Ma è in Europa, e in particolare in Italia, che si concentreranno le trimestrali più dense della settimana. Tra martedì e venerdì sono attesi conti di Ferrari, Intesa Sanpaolo, Amplifon, Banco Bpm, Bper, Leonardo, Mediobanca, Enel, Poste Italiane, Recordati, Nexi, Telecom Italia, Prysmian, Piaggio e Banca Generali. I risultati di questa settimana saranno determinanti per aggiornare le aspettative sull’economia italiana e sui margini aziendali, in un contesto di crescita stagnante e inflazione ancora in fase di transizione. —finanzawebinfo@adnkronos.com (Web Info)