(Adnkronos) – “Pensare di poter applicare dei modelli di cura traslati da altre malattie, sarebbe un errore. E’ necessario fare una formazione ad hoc sulla Sla e sulla sua complessità, stando accanto al malato e alla sua famiglia”. Così la dottoressa Amelia Conte, neurologa del Centro Clinico NeMo di Roma, Policlinico Gemelli, alla cerimonia per la consegna dei diplomi del corso di formazione per assistenti familiari organizzato in partnership tra la sede reggina di Aisla, Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica, e Regione Calabria. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)