Life Support, altri soccorsi. A Livorno con 69 migranti

LIVORNO  – Life Support, altri soccorsi. A Livorno con 69 migranti.

Dopo il primo salvataggio di 21 persone, Life Support di Emergency in arrivo a Livorno ha portato in salvo altri 48 naufraghi in ulteriori due soccorsi.

In totale, nelle tre operazioni, rendiconta Emergency, sono 69 le persone soccorse. Nel primo soccorso di 21 persone, 4 donne e 6 minori accompagnati. Tra loro una bambina disabile.

Negli ulteriori due soccorsi, 48 persone tra cui 4 donne e 12 minori non accompagnati.

Si tratta del quindicesimo sbarco in Toscana. Ottavo sbarco nel porto di Livorno. Gli altri nel porto di Marina di Carrara dove si trova Open Arms, bloccata per la seconda volta da fermo amministrativo nel porto toscano.

Altri due soccorsi  dunque di Life Support domenica 8 ottobre. Dopo il primo salvataggio di 21 persone di sabato 7 ottobre Life Support ha portato in salvo altri 48 naufraghi. In totale, nelle tre operazioni, sono 69 le persone soccorse.

Sabato 7 ottobre Life Support, fa il punto Emergency, ha concluso il salvataggio di 21 persone su una barca alla deriva in acque internazionali, in zona SAR maltese. L’imbarcazione, in legno e con il motore non funzionante, era partita da Zwara (Libia) alle 20 di venerdì 6 ottobre. Life Support ne ha portato a termine un altro, sempre in zona SAR maltese: 27 naufraghi partiti da Sfax (Tunisia) che navigavano su un mezzo che imbarcava acqua.

La prima segnalazione “è arrivata da Alarm Phone. Dopo aver ricevuto autorizzazione da parte dal Maritime Rescue Coordination Centre (MRCC) Italiano per effettuare il soccorso, la Life Support si è mobilitata per raggiungere l’imbarcazione che si trovava sulla rotta vero il POS di sbarco di Livorno, assegnato dopo il primo salvataggio di ieri. La posizione esatta dell’imbarcazione è stata confermata da Sea Bird, aereo di Sea Watch.

La seconda imbarcazione è stata invece avvistata dal team di Emergency sul ponte. La Life Support ha così chiesto autorizzazione a intervenire. Anche questo secondo soccorso è avvenuto sulla rotta verso il POS di Livorno”.

Emanuele Nannini, capo missione Life Support dopo il terzo soccorso: “Abbiamo da poco completato le operazioni di soccorso di una terza imbarcazione in questa missione. Una piccola imbarcazione di legno in grande difficoltà partita da Sfax con 27 persone a bordo. Poco prima avevamo effettuato un secondo soccorso di un’imbarcazione sempre in legno partita dalla Libia qualche giorno fa con 21 persone a bordo, incluse donne e bambini. In totale a bordo ora abbiamo 69 sopravvissuti di tre differenti operazioni di soccorso. Le ultime due si sono svolte in coordinamento con l’MRCC di Roma che era a conoscenza dei casi e ci ha supportato durante i salvataggi”.

Nannini: “Abbiamo ripreso la navigazione verso Livorno, ma continuiamo a controllare le acque circostanti in caso ci fossero altre imbarcazioni in difficoltà. Ci siamo resi disponibili alle autorità per altri soccorsi”.

Dei 48 naufraghi soccorsi in totale, 4 sono donne e 12 minori non accompagnati. Provengono da Algeria, Egitto, Libia, Siria, Sudan, Sud Sudan, Tunisia. “Anche in questo caso si tratta di Paesi colpiti da guerra, instabilità politica, crisi economica, disastri ambientali”.

Domenico Pugliese, comandante Life Support: “Le operazioni sono andate tutte e a buon fine, e a bordo non risultano fino ad ora casi medici critici. Ci dirigiamo ora al porto assegnatoci, il porto di Livorno”.