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LIVORNO – Porto di Livorno, cercano di imbarcarsi con 66 kg sigarette di contrabbando.
La Guardia di Finanza e Adm Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno sequestrato 66 chili di sigarette di contrabbando nel porto di Livorno.
Il carico a bordo di un autobus di turisti proveniente dalla Romania. Con il carico irregolare due uomini pronti a imbarcarsi per la Corsica.
Attenzione sempre alta nel porto di Livorno da parte delle Fiamme Gialle e dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, sottolinea Guardia di Finanza, non solo nella lotta al traffico di stupefacenti e alle frodi, ma anche per contrastare il contrabbando di sigarette.
Stavolta la sinergia operativa tra finanzieri e doganieri “scaturisce da una ponderata analisi dei rischi effettuata sulle navi passeggeri in arrivo e partenza da e per la Corsica. Una rotta attiva tutto l’anno e sempre molto frequentata, sia da turisti che da mezzi commerciali”.
Fiamme Gialle e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli si sono posizionati in porto ed hanno selezionato diversi soggetti e mezzi da controllare, pronti per imbarcarsi per la Francia.
In particolare l’attenzione si è concentrata su un autobus proveniente dalla Romania, con a bordo diversi passeggeri e relativi bagagli.
E’ stato quindi svolto, illustra GdF, un controllo doganale su persone presenti a bordo, in particolare due uomini “che manifestavano evidente nervosismo”.
Dall’ispezione dei loro bagagli è quindi emerso come trasportassero illecitamente ben 66 chili di cosiddetti ‘tabacchi lavorati esteri, le “bionde di contrabbando”.
Il carico irregolare è stato sequestrato ed i due uomini denunciati alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose previste dagli artt. 291-bis (contrabbando di tabacchi lavorati esteri) e 291-ter (circostanze aggravanti del delitto di contrabbando di tabacchi lavorati esteri) del Testo Unico Leggi Doganali.