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Tartarughine record, 138 Caretta Caretta nate tra Elba e Piombino

Doppio lieto evento sulle spiagge di Lacona e Sterpaia. Inquinamento luminoso costiero. Indirizzate verso il mare da Legambiente

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LIVORNO – Tartarughine record, 138 Caretta Caretta nate tra Elba e Piombino.

Doppio lieto evento di tartarughine Caretta Caretta nella notte tra venerdì 25 e sabato 26 agosto. Tartarughine record sulle spiagge di Lacona, Isola d’Elba, e Sterpaia, a sud di Piombino, in provincia di Livorno.

Sulla spiaggia di Piombino 57 piccolissime tartarughine sono spuntate dalla sabbia e in processione hanno cominciato a raggiungere il mare. Lasciando le tracce sulla battigia sulla spiaggia dello Sterpaio dove il nido era stato deposto tra il 4 e il 5 luglio scorso.

Le associazioni Tartamare e Wwf Livorno si sono occupate di vigilare il nido costruendo il corridoio di protezione di una ventina di metri per permettere ai piccoli di raggiungere il mare in sicurezza.

Sulla spiaggia di Lacona, nel comune di Capoliveri, Isola d’Elba, sono nate 81 tartarughine. Nel giro di una decina di minuti le tartarughine marine si sono dirette verso il mare.

Diversi esemplari sono stati attratti di nuovo verso riva a causa di un inquinamento luminoso costiero fortissimo. Sono state poi indirizzate verso il mare dai volontari di Legambiente.

Volontarie e volontari di Legambiente le hanno intercettati lungo la spiaggia, riuscendo a far spegnere alcune delle fonti luminose che le attraevano sulla sabbia. Quindi usando torce e telefonini come una specie di controluce, sono riusciti a reindirizzarle verso il mare senza toccarle. Ed evitando loro una morte quasi certa.

Nelle prossime notti sono attese le schiuse delle altre 50 uova che rimangono.

L’associazione evidenzia poi che l’inquinamento luminoso potrebbe rivelarsi un problema anche per le tartarughine che potrebbero nascere a Lacona nei prossimi giorni e nelle altre quattro località elbane interessate dai siti di nidificazione. A partire da Marciana Marina, dove le uova sono state depositate in un’area portuale e dove mamma tartaruga era già stata attratta dalle luci dei lampioni finendo per fare il suo primo tentativo di nidificazione (fallito) su una spiaggia di sassi. Disturbata e fotografata con i flash da decine di persone.

© Riproduzione riservata

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