fbpx
15.7 C
Firenze
giovedì 18 Aprile 2024
Segnala a Zazoom - Blog Directory
spot_img

Rigassificatore Piombino, Tar respinge richiesta sospensiva

Getting your Trinity Audio player ready...

PIOMBINO – Il Tar del Lazio ha respinto l’istanza cautelare sospensiva presentata dal Comune di Piombino contro l’installazione del rigassificatore Golar Tundra targato Snam nel porto della città.

Il ricorso era stato presentato dal sindaco Francesco Ferrari, FdI, nei confronti della decisione del commissario incaricato dall’ex premier Draghi, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

Il Tar ha fissato per la trattazione di merito del ricorso l’udienza pubblica in data 8 marzo 2023. Non sussistono i presupposti per la concessione della misura cautelare“, hanno stabilito i giudici amministrativi nell’ordinanza.

Ferrari: “Prendiamo atto della decisione del Tar di non concedere la sospensiva. Si tratta di una decisione parziale che interessa solo il provvedimento cautelare: ci aspetta comunque l’udienza di merito nella quale il Tribunale avrà modo di approfondire le tante e valide argomentazioni presentate dal Comune, cosa che non è stato possibile fare in questa prima fase di dibattimento sommario. Certamente ci auguravamo un altro risultato ma siamo soddisfatti dall’urgenza che il Tar ha concesso alla trattazione del merito fissando l’udienza già per l’8 marzo 2023. Nella sentenza, il Tar esclude che ci sia un pericolo concreto e attuale visto che al momento il rigassificatore non è in funzione. Ciononostante, continueremo a vigilare e richiameremo gli enti preposti a un controllo attento e puntuale sul rispetto delle prescrizioni e ci riserviamo di valutare altre azioni contro il modo in cui Snam sta gestendo i cantieri già aperti.

Giani ne ha dato comunicazione in Consiglio regionale e, rivolto al capogruppo di Fratelli d’Italia Francesco Torselli: Sarebbe opportuno trovare un livello di colloquio e dialogo con il sindaco Ferrari perché l’interesse generale deve portarci all’installazione del rigassificatore in porto. Oggi ha vinto l’Italia”.

La decisione è arrivata oggi giovedì 22 dicembre, il giorno dopo l’udienza che è stata presieduta dal consigliere Alfonso Graziano che ha sostituito alla guida della terza sezione del Tribunale amministrativo il presidente Silvestro Maria Russo sospeso quattro giorni fa dalle funzioni per un anno nell’ambito dell’inchiesta sulla corruzione che ha coinvolto il Tar amministrativo del Lazio.

Giani, leggendo il dispositivo in aula, “Il Tar ha ritenuto non sussistere i presupposti per la concessione dell’invocata misura, atteso che le modalità procedimentali sono disciplinate da una normativa che si caratterizza per il chiaro contenuto emergenziale. Inoltrel’iter che ha condotto all’adozione non ha dato evidenza di palesi anomalie nello sviluppo del procedimento, né di incontrovertibili carenze istruttorie. I giudici hanno rilevato che i paventati rischi per la pubblica incolumità collegati al rigassificatore risultano privi di attualità”.

 

Il Comune di Piombino, assistito dagli avvocati Michele Rosario Luca Lio e Michele Greco, aveva chiesto la sospensiva dell’ordinanza commissariale n. 140 del 25.10.2022 avente ad oggetto “Art. 5 del d.l. n. 50/2022: rilascio autorizzazione unica ai sensi dell’art. 5 co. 2 per la realizzazione dell’opera, e relative infrastrutture connesse, denominata ”Fsru Piombino e collegamento alla rete nazionale gasdotti” progettata da Snam Fsru Italia. Il cantiere è stato già avviato, mentre il rigassificatore dovrebbe entrare in funzione nella prossima primavera.

Il Comune di Piombino ha impugnato, insieme all’ordinanza commissariale n. 140 del 25.10.2022, anche il verbale della conferenza dei servizi del 21.10.20220, la delibera della Giunta regionale della Toscana n. 1210 del 24.10.2022, nonché tutti gli atti correlati, oltre alla ordinanza commissariale n. 155 del 15.11.2022 avente ad oggetto “Voltura parziale alla Società Snam Rete Gas spa dell’autorizzazione relativamente al gasdotto di collegamento alla Rete Nazionale Gasdotti denominato ‘Allacciamento Fsru di Piombino Dn 1200, doppia tubazione Dn 650 in Comune di Piombino (Li)”.

 

I giudici del Tarrilevano “sotto il profilo del periculum, che i paventati rischi per la pubblica incolumità correlati al rigassificatore risultano, allo stato, privi di attualità avuto riguardo al fatto che prima dell’avvio dell’esercizio dell’attività dovranno essere acquisiti il Rapporto di Sicurezza Definitivo e l’Autorizzazione Integrata Ambientale e che, con riferimento ai lavori avviati in area S.I.N., non sono emerse sopravvenienze o criticità di rilievo in merito alla conduzione delle attività che dovranno continuare a svolgersi nel rispetto delle articolate prescrizioni e raccomandazioni rese dai competenti enti e confluite nell’ordinanza commissariale n° 140 del 25.10.2022″. Pertanto, “anche alla stregua del contemperamento degli opposti interessi coinvolti”, non sussistono “i presupposti per la concessione della misura cautelare”.

 

© Riproduzione riservata

spot_img

Notizie correlate

Firenze
nubi sparse
15.7 ° C
17 °
14.2 °
58 %
1kmh
40 %
Gio
15 °
Ven
18 °
Sab
14 °
Dom
17 °
Lun
16 °

Ultimi articoli

SEGUICI SUI SOCIAL

VIDEO NEWS

Video news