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LUCCA – “Ormai sono anni che mi preparo per questa avventura e nel frattempo ne ho combinate di tutti i colori, allenamenti e avventure non sono mai mancate. Nessun italiano con pluriamputazioni ha mai tentato una scalata sopra gli 8000 metri, sarò il primo a raggiungere questo obiettivo”. Andrea Lanfri è partito per il Nepal per tentare con le protesi l’impresa della scalata dell’Everest, sono 8.848,86 metri. Primo atleta italiano pluriamputato a tentare una scalata sopra gli ottomila. Il campione paralimpico di Lucca insieme all’amico Luca Montanari è partito per Kathmandu mercoledì 23 marzo. Da Kathmandu i due atleti si incammineranno per arrivare al Campo Base dove inizieranno le fasi di acclimatamento, salita alla cima e discesa a valle.
Tutta Lucca e tutta l’Italia tifano per Andrea Lanfri, che in seguito a una meningite ha perso entrambe le gambe e sette dita delle mani. Un’impresa, la sua, grazie al supporto di molti sponsor, a partire da Fondazioni Cassa di Risparmio di Lucca, Banca del Monte di
Lucca, e Italiana assicurazioni. Luca Menesini, presidente della Provincia di Lucca: “Un enorme augurio per la migliore riuscita da parte mia e da parte di tutta la provincia ad Andrea Lanfri. Tutto il territorio provinciale è con Lanfri e il suo amico e compagno di cordata Luca Montanari. Vogliamo che senta la vicinanza di ciascuno di noi, in modo da rendere questa titanica impresa più leggera proprio grazie al sostegno che ognuno di noi, idealmente, gli sta dando. Lanfri ha sempre dimostrato un grandissimo coraggio e una forza di volontà che non si può non ammirare e, quindi, dobbiamo, per quanto possibile, sostenerlo, anche seda lontano. Spero veramente che senta la vicinanza di tutti noi e che questo possa aiutarlo a ‘sconfiggere’ il grande gigante Everest”.
