Ballottaggi 2023, a Pisa Conti riconta i voti: “Rispetto per elettori”

PISA – Ballottaggi 2023, a Pisa Conti riconta i voti: “Rispetto per elettori”.

Al ballottaggio per una manciata di voti. Fermo al 49,96% che significa ballottaggio con lo sfidante Paolo Martinelli.

E il sindaco uscente Michele Conti, centrodestra, ha chiesto il riconteggio delle schede espresse dal voto del 14 e 15 maggio. Per lui sono 20.091 voti contro le 16.534 dello sfidante Paolo Martinelli, centrosinistra.

Lo sfidante Paolo Martinelli, centrosinistra, Pd e M5S insieme, proveniente dal mondo Acli, al ballottaggio con il 41,13%.

Primo turno che ha visto Pd primo partito a Pisa con il 23,50% davanti a FdI, 17,04%.

Ma non ha dubbi Conti sulla vittoria al secondo turno. “Come nel 2018 vinceremo al ballottaggio. Per quanto mi riguarda la vittoria è soltanto rimandata di 15 giorni. Ne sono pienamente convinto”.

Poi Conti “visto lo scarto minimo dei voti che ci separano da una vittoria al primo turno (15 voti) come è doveroso e rispettoso per tutti gli elettori, abbiamo chiesto il riconteggio affinché non possa rimanere alcun dubbio”.

Quindi: “Il primo dato politico che mi sento di commentare è che siamo riusciti a prevalere praticamente in tutti i quartieri della città, compresi quelli che storicamente votavano a sinistra. Si tratta di una affermazione storica della nostra coalizione che si considera che la coalizione tradizionale di centrodestra a settembre era sotto di 10 punti percentuali e che invece la nostra coalizione allargata alle forze civiche della città è riuscita a staccare il candidato del centrosinistra di oltre 3.500 voti”.

Martinelli: “Fino a qualche mese fa la destra dava per scontata la vittoria al primo turno, ci dicevano che la partita era impossibile. Siamo riusciti nell’impossibile e ora, determinatissimi, sappiamo che si riparte da zero, quella del ballottaggio è una campagna a parte. Ci aspettano due settimane in cui proveremo a rendere possibile ciò che, anche ieri, sembrava impossibile”.

Poi Martinelli: “Quasi la metà dei pisani non ha votato e l’altra metà, per la maggioranza, non ha scelto Conti. Con tutti i pisani, strada per strada, piazza per piazza, condivideremo la nostra idea di città aperta, inclusiva e solidale, che non lascia indietro nessuno. Guarderemo negli occhi tutti i cittadini, le paure e le speranze di tutti i quartieri e daremo a Pisa un’amministrazione all’altezza delle sfide che ha di fronte”.