GdF Prato, venduti tessuti confiscati. Incassati quattro milioni

PRATO – GdF Prato, venduti tessuti confiscati. Incassati quattro milioni.

GdF Prato, venduti all’asta giudiziaria 8.701.253 metri di tessuto di contrabbando confiscati. Incassati quattro milioni versati al Fondo Unico Giustizia.

La Guardia di Finanza di Prato, con la costante direzione dalla Procura Europea Ufficio di Bologna, ha concluso una complessa attività investigativa nel settore del contrabbando di tessuti all’interno del distretto industriale pratese. Che ha portato al versamento al Fondo Unico Giustizia di una somma complessiva pari a circa 4 milioni di euro.

Le attività svolte, illustra Guardia di Finanza, hanno permesso di far emergere un collaudato sistema di complesse triangolazioni commerciali. Attuate allo scopo di evadere le imposte ed i tributi doganali dovuti. Il meccanismo fraudolento scoperto prevedeva l’introduzione dei tessuti sul territorio italiano. Attraverso false operazioni di cessione intracomunitarie verso ditte nazionali tramite società fornitrici situate in Ungheria e Germania.

Investigazioni, prosegue GdF, scaturite da mirate attività di analisi nei confronti di alcune imprese che risultavano formali destinatarie di spedizioni di tessuti di provenienza estera, rivelatesi in realtà inesistenti o inattive.

Gli ulteriori accertamenti consentivano di appurare che i tessuti, di provenienza extra UE, venivano importati, a più riprese, da altre imprese dislocate in Ungheria e Germania. Che, oltre a operare in settori economici totalmente differenti (ad esempio, nel commercio all’ingrosso di ricambi di auto), non avevano posto in essere alcuna effettiva transazione commerciale.

Le merci, provenienti dal porto di sdoganamento, giungevano direttamente nel distretto pratese. Ed erano stoccate presso i vari capannoni per essere poi smistate ad altre ditte impiegate nella lavorazione dei tessuti.

Nel corso delle indagini eseguito il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di 8.701.253 metri lineari di tessuto e di una somma in denaro per un importo superiore a 300mila euro, oltre a diversi automezzi in uso alle aziende.

La merce sequestrata messa in vendita tramite asta giudiziaria. In attuazione della conversione del provvedimento dell’Autorità Giudiziaria dai tessuti alla somma di denaro derivata dalla vendita degli stessi. Per un valore complessivo di circa quattro milioni, confluiti al Fondo Unico Giustizia.

Fondamentale ai fini del buon esito dell’operazione, sottolinea GdF, la collaborazione fornita dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Prato. Per la determinazione del valore economico dei beni sequestrati e per la gestione delle procedure dell’asta pubblica dei tessuti.

Nelle scorse settimane la Guardia di Finanza di Prato nel settore tessile aveva sequestrato a più riprese ingenti quantitativi di capi d’abbgliamento irregolari.