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FIRENZE – Bimba scomparsa, continuano le ricerche. Nuovi dettagli
La piccola Kata, appena cinque anni, è scomparsa sabato 10 giugno dall’ex hotel Astor a Firenze.
Mentre si visionano circa 1.500 telecamere di Firenze, emergono nuovi dettagli.
Intanto il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, nell’omelia della Santa Messa di San Giovanni sabato 24 giugno: “Kataleya in questi giorni è al centro dei nostri cuori. Con la speranza di poterla presto riabbracciare e riportare all’affetto dei suoi genitori”.
Kathrina Alvarez, la madre di Kata, ha telefonato all’Arma dei carabinieri per chiedere aiuto la prima volta alle ore 18.41 di sabato 10 giugno. L’operatore della centrale operativa che ha risposto ha indicato alla mamma di portare immediatamente una fotografia della bambina in una caserma. E la donna ha acconsentito. E’ quanto hanno precisato fonti investigative.
Nell’unica caserma dei carabinieri dove Kathrina Alvarez si è presentata, fanno sapere le stesse fonti investigative, l’hanno fatta subito accedere. E immediatamente i militari hanno allertato la Prefettura affinché attivasse il piano di ricerca per le persone scomparse. E ciò prima ancora di prendere la denuncia.
Dalle indagini è risultato anche più lungo il lasso di tempo in cui sarebbe avvenuto il rapimento: in tutto si parla di circa 1 ora e 45 minuti.
Si tratta del periodo che passa dall’ultima volta che la piccola Kata viene vista a quando scatta l’allarme per la scomparsa. Alle 15.01 di sabato 10 giugno una telecamera esterna ha ripreso la bambina davanti a uno degli ingressi dell’ex hotel in via Boccherini. E tra le 15.12 e le 15.13 viene nuovamente inquadrata mentre sale le scale e poi le riscende per andare nel cortile.
In quel momento la mamma sta tornando dal centro di Firenze, dopo il turno di lavoro e arriva nell’ex AStor alle 15.45.
Stabile occupato in cui viveva la famiglia della bambina peruviana, poi trasferita in luogo top secret. Ex Astor sgombrato sabato 17 giugno. Presente il sindaco Nardella.
Ex Astor in cui continuano ad emergere violenza e racket all’ordine del giorno.
Ma, secondo quando avrebbe riferito ai magistrati, la mamma della piccola Kata non vede subito la figlia. Pensa stia giocando con il fratellino maggiore, 8 anni.
La donna va in camera e solo dopo circa un’ora avrebbe iniziato a cercare Kata, quindi poco prima delle 17.
Non trovandola in cortile inizia ad allarmarsi e a chiedere aiuto. Poi alle 18.41 telefona ai carabinieri.
I reparti speciali dei carabinieri hanno passato al setaccio l’ex Astor domenica 18 e lunedì 19 giugno perfino svuotando i pozzi neri. Ma della piccola Kata nessuna traccia.
Ex Astor sgombrato sabato 17 giugno. Presente il sindaco Nardella. Ex Astor in cui continuano ad emergere violenza e racket all’ordine del giorno.
