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CAMPI BISENZIO – I carabinieri della compagnia di Signa, al termine di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Firenze, hanno notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari e contestuale informazione di garanzia ad un ex assessore della giunta del Comune di Campi Bisenzio, Firenze, e a un dirigente del Comune di Campi Bisenzio, entrambi indagati del reato di peculato.
L’accusa è di avere utilizzato, in più occasioni e per ragioni personali, due distinte vetture del Comune, pur avendo la disponibilità dei mezzi per esclusive finalità d’ufficio.
Gli accertamenti compendiati dai carabinieri all’autorità giudiziaria hanno portato a contestare all’ex assessore di aver utilizzato l’auto per ragioni private in 22 occasioni, tra il 24 ottobre ed il 30 novembre 2021, raggiungendo la propria abitazione o altri luoghi (anche in Comuni vicini), facendo salire a bordo anche le figlie.
Al dirigente comunale di aver utilizzato l’auto per ragioni private in 22 occasioni, tra il 01 ottobre ed il 22 dicembre 2021, per coprire in toto o parzialmente il tragitto che collega il luogo di lavoro alla propria abitazione, in un altro Comune della provincia di Firenze.
Al funzionario comunale è contestato anche il reato di falso per aver falsamente attestato i motivi di servizio degli spostamenti oggetto di indagine sul ‘libretto di marcia’ del veicolo.
Il Comune di Campi Bisenzio, ricordiamo è commissariato da agosto 2022 per le dimissioni, il 27 luglio 2022, del sindaco Emiliano Fossi, Pd, candidato e poi eletto il 25 settembre scorso alla Camera dei Deputati.
In data 31 agosto 2022 il Presidente della Repubblica ha adottato il decreto di scioglimento del Consiglio del Comune di Campi Bisenzio e nominato Grazia La Fauci commissario straordinario per la provvisoria gestione del Comune fino all’insediamento degli organi ordinari.
