|
Getting your Trinity Audio player ready...
|
FIRENZE – Arrestato dalla Polizia di Stato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia un fiorentino di 34 anni.
Mercoledì 27 luglio intorno alle 21.30 le volanti della Questura di Firenze sono intervenute in periferia per la segnalazione di una aggressione in un appartamento nei confronti di una donna.
Gli agenti hanno fermato un uomo vicino a un ascensore condominiale di un palazzo e sono risaliti all’abitazione teatro della violenta lite domestica con la porta della camera da letto sfondata.
La Polizia ha soccorso subito la donna, compagna della persona fermata, in attesa del secondo figlio e con lividi sul volto, un vistoso ematoma sul corpo e abrasioni agli arti. E’ stata trasportata in ospedale da personale sanitario del 118. Per lei prognosi di venti giorni.
Secondo quanto ricostruito, sarebbe l’epilogo di una serie di liti sempre più frequenti nell’ultimo anno tra la coppia e delle quali avrebbe continuato a farne le spese la giovane, colpita con spinte, schiaffi, calci e pugni, oltre ad essere insultata anche in strada.
La vittima, per timore che la situazione potesse sfociare in atteggiamenti ancora più violenti da parte del convivente, non sarebbe mai andata al pronto soccorso e non avrebbe mai denunciato i fatti.
L’ennesima aggressione, concretizzata con offese, spintoni e persino un pugno, sarebbe stata anche anticipata nel primo pomeriggio da un altro gesto di violenza, durante il quale l’arrestato avrebbe inveito e colpito la compagna con calci e pugni anche al corpo.
L’uomo è finito in manette e, su disposizione della Procura della Repubblica di Firenze, trasferito al carcere fiorentino di Sollicciano in attesa della convalida dell’arresto.
