Morte di David Solazzo, il gip di Roma riapre il caso

FIRENZE – Il gip di Roma ha accolto l’istanza di opposizione all’archiviazione dell’inchiesta relativa alla morte di David Solazzo, il cooperante fiorentino di 31 anni trovato senza vita il 1 maggio 2019 nella casa in cui soggiornava sull’isola di Fogo, Capo Verde. L’istanza era stata presentata dai familiari del ragazzo. Una vicenda su cui era stata chiusa l’inchiesta condotta dalle autorità di Capo Verde, che avevano archiviato il caso di David, cooperante Cospe, come incidente domestico. Il Consiglio Comunale di Firenze, presidente Luca Milani, aveva approvato all’unanimità una mozione sottoscritta da tutti i capigruppo affinchè le indagini venissero continuate e non ci fosse archiviazione. Milani: “Una decisione giusta. Siamo sempre stati al fianco della famiglia di David Solazzo. Come Consiglio comunale abbiamo approvato, all’unanimità una mozione per rinnovare l’impegno verso la famiglia di David Solazzo ed una nuova presa di coscienza sulla situazione”.

Alessia Bettini, vicesindaco di Firenze: ““Siamo soddisfatti della decisione del Gip di Roma. Da tempo il Comune ha preso a cuore la morte di David: un anno fa abbiamo svolto a Palazzo Vecchio un convegno e successivamente il consiglio comunale ha approvato all’unanimità una mozione per rinnovare il nostro impegno e la nostra vicinanza alla famiglia. Abbiamo inoltre interessato della vicenda la deputata Laura Boldrini, presidente del Comitato permanente sui diritti umani nel mondo della Camera, e il Consiglio regionale si è attivato con la consigliera Cristina Giachi”.