(Adnkronos) – “Vivace è dire poco. Con l’inizio del Giubileo – fissato con l’apertura della Porta Santa il 24 dicembre – il mercato immobiliare di Roma mostra segni di effervescenza senza precedenti, sia sul fronte dei prezzi di vendita, sia su quello dei canoni di locazione. Ma quanto pesa la corsa al rialzo sul portafoglio di chi cerca casa? I numeri non lasciano spazio a dubbi: i primi registrano un aumento generale del 4-5%, mentre i secondi subiscono un’impennata significativa del 15%-20%”. A dirlo è Corrado Sassu, protagonista di ‘Casa a prima vista’, che negli ultimi anni ha visto Roma cambiare pelle, quartiere dopo quartiere. “Questo Giubileo sta creando una Roma nuova, da un lato più viva e aperta, ma dall’altro sempre più inaccessibile per chi è in cerca di un immobile da comprare o da affittare. Il boom che si respira oggi ha una portata storica paragonabile all’effetto delle grandi esposizioni universali in altre città europee. Quello che sta generando un evento dal respiro mondiale come questo è un “effetto calamita”, capace di trasformare intere zone della città in contesti di lusso e turismo di alto livello, restringendo le possibilità di accesso per molti romani”, afferma Sassu. “Il centro storico, come Trevi e Campo Marzio, vede una rapida escalation dei prezzi al metro quadro. Le stime prevedono che si passi da una media di 7.900 euro di novembre 2024 a una di oltre 8.100 euro del 2025. Spostandosi verso Prati, Parioli e Flaminio i valori immobiliari, che si attestano mediamente sui 5.500 euro al metro quadro, l’anno prossimo potrebbero superare i 6.000 euro circa. Nei quartieri Gregorio VII e Balduina, storicamente residenziali e meno affollati ma che risentono della vicinanza al Vaticano, i prezzi seguono la tendenza generale: si prospetta che passino da circa 4.300 euro al metro quadro a 4.600 euro stimati”. “L’aumento generalizzato dei prezzi non risparmia nemmeno le zone della periferia. Da un lato i quartieri a sud di Roma, come Eur e Ostiense, che probabilmente raggiungeranno il tetto dei 4.300-4.500 euro circa al metro quadro contro i 3.800 euro di novembre. Dall’altro Trionfale e Monte Mario, che passeranno da 2.800 medi al metro quadro a 3.100 euro al metro quadro”, dichiara. Se i prezzi di vendita fanno riflettere, i canoni d’affitto non sono da meno. Con l’avvicinarsi dell’apertura della Porta Santa le opzioni disponibili per chi cerca una locazione a lungo termine nella Capitale si stanno riducendo ancora di più e le poche opportunità rimaste raggiungono livelli decisamente elevati. “Se prima un monolocale nelle zone di pregio del centro storico – sottolinea – si affittava a circa 900 euro al mese, col Giubileo potrebbe addirittura superare 1.000 euro. Per non parlare di bilocali e trilocali. Mentre i primi – tradizionalmente con canoni intorno a 1.200 euro al mese – toccheranno quota 1.400 euro circa al mese, i secondi si aggireranno più o meno intorno a 1.600 euro al mese, contro i 1.400 euro al mese pre Giubileo. Per quadrilocali e appartamenti di grandi dimensioni, con canoni medi che partono da 1.850 euro al mese, le previsioni parlano di oltre 2.000 euro al mese e 5.000 euro al mese per soluzioni turistiche di lusso”. Spostandosi in periferia il panorama rimane lo stesso, con canoni di locazione che, seppur più accessibili, rimangono mediamente alti. “Parliamo di cifre che si aggirano sugli 850 euro al mese per un monolocale, rispetto ai 700 euro al mese pre Giubileo. I bilocali, invece, un tempo più o meno affittabili a 850 euro al mese, probabilmente toccheranno i 1.000 euro al mese, mentre i trilocali sfioreranno i 1.300 euro al mese contro i 1.000 euro di adesso”, conclude. —lavoro/datiwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Giubileo, Corrado Sassu (Casa a prima vista): “A Roma spinge prezzi e canoni alle stelle”
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