(Adnkronos) – “Ci sarà una votazione sull’attuale pacchetto farmaceutico, sul quale ci sono tante perplessità. È un pacchetto farmaceutico nato troppo tempo fa, per una generazione di farmaci che tenderà ad essere rimpiazzata da quelli nuovi. Questa regolamentazione mal si presta a questi nuovi farmaci”. È quanto ha affermato Guido Rasi, ex direttore esecutivo dell’Agenzia europea del farmaco Ema, professore di Microbiologia all’università di Roma Tor Vergata, sentito dall’Adnkronos a margine dell’evento “Europa in salute. Sfide e opportunità per il futuro” promosso oggi da Ely Lilly a Roma. Rasi ha espresso dubbi anche sull’efficacia degli incentivi proposti per prolungare la proprietà intellettuale, che viene ridotta dalla nuova normativa: “Non sono applicabili in tutte le circostanze e questo pone uno svantaggio nell’investire proprio in quei settori di unmet medica need che si vogliono favorire”, ha aggiunto. “Quindi – ha concluso Rasi- probabilmente questo tipi di incentivi che potevano anche essere logici per un’altra generazione di farmaci non li vedo adeguati se pensiamo da qui a cinque anni ed oltre”. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Rasi: “Regolamentazione europea mal si presta a nuovi medicinali”
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