25.4 C
Firenze
domenica 21 Settembre 2025
Segnala a Zazoom - Blog Directory
spot_img

Funerali Charlie Kirk, Trump e Vance accolti da cori e applausi

(Adnkronos) – Il presidente americano Donald Trump e il vice Jd Vance sono arrivati allo State Farm Stadium di Glendale, in Arizona, per assistere ai funerali di Charlie Kirk. I due sono stati accolti da applausi e cori al grido di “Usa! Usa!”.  Ai funerali anche Elon Musk, che ha scritto su X di sentirsi “onorato” di presenziare ai funerali dell’attivista conservatore. “Tutti per Charlie”, ha aggiunto.  L’esecuzione solenne di ‘Amazing Grace’ da parte di cornamuse ha dato il via alla cerimonia allo State Farm Stadium gremito di presenti vestiti di rosso, bianco e blu. Secondo Turning Point Usa, circa 95mila persone hanno preso posto nello stadio principale e nell’arena adiacente predisposta per l’afflusso straordinario, mentre migliaia di altre sarebbero rimaste all’esterno.  L’Fbi ha imposto restrizioni allo spazio aereo attorno allo stadio. L’agenzia federale ha avvertito che “i droni che entreranno senza permesso nell’area ristretta potranno essere sequestrati, multati e i loro operatori perseguiti penalmente”, aggiungendo che le autorità federali “possono adottare azioni di sicurezza che comportino l’interferenza, il sequestro o la distruzione di qualsiasi drone ritenuto una minaccia credibile”. Lo stadio è stato blindato con un dispositivo di sicurezza paragonabile a quello di un Super Bowl, ma organizzato in meno di una settimana.  
Erika Kirk, vedova di Charlie Kirk, ha dichiarato di indossare un ciondolo macchiato di sangue che suo marito portava al momento in cui è stato colpito da un proiettile la scorsa settimana nello Utah.  Intervistata dal New York Post, Erika ha raccontato che la collana è stata rimossa dal corpo di Kirk mentre i medici tentavano di fermare l’emorragia. La donna ha aggiunto che il marito aveva ricevuto numerose minacce di morte nell’ultimo anno. Un amico gli aveva suggerito di parlare da dietro un vetro antiproiettile, ma lui aveva risposto “non ancora”, secondo quanto riferito dalla vedova. La vedova dell’attivista ha raccontato al New York Times la sua reazione quando lo ha visto in ospedale dopo l’attentato mortale alla Utah Valley University: “I suoi occhi erano semiaperti. E aveva quel mezzo sorriso consapevole, come la Gioconda. Sembrava morto felice. Come se Gesù lo avesse salvato. Il proiettile è arrivato, lui ha sbattuto le palpebre ed era in paradiso”.  La vedova ha aggiunto che Trump l’ha chiamata due volte dopo l’assassinio: “Mi ha detto: ‘Fateci sapere come possiamo sostenervi’. Io gli ho risposto: ‘Mio marito amava conversare con lei e usarla come punto di riferimento per tante cose. Potremmo continuare così?’. E lui ha detto: ‘Certo'”. La sera prima della tragedia, durante una cena di preghiera per il tour universitario ‘The American Comeback Tour’, Erika Kirk aveva suggerito al marito di indossare un giubbotto antiproiettile. “Non ancora”, aveva replicato l’attivista, convinto che la sua scorta fosse sufficiente. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

© Riproduzione riservata

spot_img

Notizie correlate

Firenze
nubi sparse
25.4 ° C
25.6 °
23.2 °
63 %
2.1kmh
63 %
Dom
24 °
Lun
25 °
Mar
23 °
Mer
21 °
Gio
17 °

Ultimi articoli

SEGUICI SUI SOCIAL

VIDEO NEWS

Video news