(Adnkronos) – “Un bambino su 5 in più può essere protetto grazie al vaccino antinfluenzale prodotto su cellule”. Lo ha dichiarato Emanuele Amodio, professore ordinario di Igiene all’università di Palermo, intervenendo a Bologna al 58esimo Congresso nazionale della Siti, la Società italiana di igiene. Amodio ha ricordato che “studi più recenti, in particolare quelli statunitensi, dimostrano un vantaggio di efficacia di circa il 20% per i vaccini coltivati su cellule rispetto a quelli prodotti su uova. Si tratta di un salto di qualità importante in termini di salute pubblica – ha sottolineato – soprattutto per i bambini più piccoli e vulnerabili”. La Regione Sicilia, ha aggiunto, “ha già recepito queste evidenze, raccomandando il vaccino prodotto su cellule per la fascia 6 mesi–2 anni”.
L’influenza “non è una malattia banale: può comportare polmoniti, complicanze cardiovascolari e ricoveri – ha precisato Amodio – Puntare su vaccini più performanti significa garantire appropriatezza e sicurezza, proteggendo i più piccoli con le migliori tecnologie disponibili”.
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