(Adnkronos) – “Con una terapia efficace non si è più contagiosi, si raggiunge il cosiddetto ‘U=U’ (non rilevabile=non trasmissibile ndr). I farmaci di cui disponiamo non solo sono estremamente potenti ma anche molto ben tollerati. Si tratta di assumere una pastiglia al giorno o, talvolta, di fare delle iniezioni” a distanza di diverse settimane l’una dall’altra. “Quindi, l’impatto che questi farmaci anti Hiv hanno sulla quotidianità è estremamente limitato”. Lo ha detto Roberto Rossotti, medico infettivologo Asst grande ospedale metropolitano Niguarda di Milano, all’incontro ‘Prevent(ac)tion’ organizzato con il contributo non condizionato di Viiv Healthcare e parte del 39esimo Mix Festival di Cinema LGBTQ+ e Cultura Queer di Milano. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)