(Adnkronos) – “Come azienda portiamo innovazione tramite le terapie long-acting, ossia terapie a lento rilascio nate proprio per supportare la persona con Hiv nel contrasto allo stigma e all’auto-stigma. Il ‘ricordo di malattia’, che impatta negativamente sulla qualità della vita della persona con Hiv, viene attenuato tramite queste terapie”. Così, Simone Marcotullio, ViiV Healthcare communication, all’incontro ‘Prevent(ac)tion: Hiv con e senza i confini di un corpo’, organizzato con il contributo non condizionato di Viiv Healthcare e parte del Mix Festival di Cinema Lgbtq+ e Cultura Queer di Milano —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)