(Adnkronos) – “In questi ultimi tre anni c’è stato un impiego su larga scala sia di tecnologie digitali sia di metodologie, in particolare la gestione informativa, che è la stessa prevista dal Codice dei contratti pubblici. Sono inoltre stati utilizzati strumenti di model & code checking che consentono di arrivare a dei modelli Bim costruttivi in cantiere di miglior qualità, raggiungendo l’obiettivo di ridurre gli errori, avere vantaggi economici, rispettare i tempi e sprecare meno materiale”. Lo afferma Luca Ferrari, founder e ceo di Harpaceas, in occasione dell’incontro ‘Innovazione e digitalizzazione nelle infrastrutture ferroviarie: digital twin, sostenibilità, manutenzione predittiva e Bim’, svoltosi al Politecnico di Milano e organizzato dal Cifi – Collegio ingegneri ferroviari italiani, in collaborazione con il dipartimento di Energia dell’Ateneo e Harpaceas. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)