(Adnkronos) – “Una trasformazione tecnologica trasversale e generale, come quella che sta operando in modo specifico l’intelligenza artificiale, impone il mettere insieme saperi diversi. Questa trasformazione chiede non solo un approccio tecnologico, ma non solo un approccio scientifico, ma anche un approccio umanista. Solo mettendo insieme saperi diversi sapremo accompagnare questa transizione in modo tale che generi giustizia e attenzione alle persone”. Così don Andrea Ciucci, segretario generale della Fondazione Vaticana RenAIssance, ha espresso il suo parere a margine della presentazione del VI rapporto dell’Osservatorio di 4.Manager “Intelligenza Artificiale. Cambiamento culturale e organizzativo per imprese e manager: nuove traiettorie della managerialità”. Una rivoluzione che solo l’intelligenza umana può realmente governare questa rivoluzione, guidando l’integrazione dell’AI in modo responsabile e sostenibile e affrontando con determinazione le sfide etiche che ne derivano. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)