(Adnkronos) – “Avere un dispositivo che garantisca una maggiore flessibilità” del controllo glicemico nel diabete di tipo 1 “tra i diversi giorni o addirittura all’interno dello stesso giorno, in diverse fasce orarie rappresenta ovviamente un plus. E non solo per noi sanitari ma anche per i nostri pazienti, che si sentono così più tutelati da questo punto di vista”. Commenta così Concetta Irace, professore di Scienze e tecniche mediche applicate presso l’università Magna Graecia di Catanzaro e dirigente medico dell’Unità operativa complessa (Uoc) di malattie del metabolismo Azienda Ospedaliero-Universitaria Mater Domini, le innovazioni tecnologiche per i pazienti con diabete di tipo 1 presentate a Roma all’incontro ‘Moving borders in diabetes care: la tecnologia che modella il cambiamento’. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)