“Lo studio ‘Select’ ci dice che il farmaco semaglutide può produrre una perdita di peso significativa negli adulti in sovrappeso o obesi che non hanno il diabete, riducendo gli eventi cardiovascolari indipendentemente dalla perdita di peso. Lo studio ha preso in esame pazienti obesi – ma non diabetici – che avevano già avuto l’infarto del miocardio o un ictus per verificare se il semaglutide 2,4 mg somministrato sotto cute settimanalmente potesse ridurre gli eventi cardiovascolari rispetto al placebo, ovvero rispetto a tutti quei i farmaci che questi pazienti devono assumere. Nel gruppo trattato con semaglutide è stata riscontrata una riduzione del 20% degli eventi cardiovascolari, quindi un ottimo risultato che apre tutta una serie di prospettive”. Lo ha detto all’Adnkronos Salute Paolo Sbraccia, Direttore Uoc Medicina Interna Policlinico Tor Vergata Roma a margine del Congresso europeo di endocrinologia a Venezia.
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