(Adnkronos) – “Mi auguro che la mia canzone possa emozionare, smuovere delle corde profonde, in chi la ascolta”. Così Simone Cristicchi racconta all’AdnKronos il brano ‘Quando sarai piccola’ con il quale è in gara al prossimo Festival di Sanremo. Un brano che racconta la fragilità della malattia di sua madre. “Credo sia una canzone trasversale – sottolinea il cantautore romano -. Mi auguro di porre un piccolo riflettore su un enorme problema, la tematica dell’anzianità, non solo legata all’Alzheimer o alla demenza senile ma alla cura, la cura dell’altro, del fragile e delle persone che vivono una situazione del genere”. Per Cristicchi, “è una vittoria poter parlare di una cosa così importante” e , aggiunge, “spero che la canzone possa durare e rimanere dopo il Festival: sarebbe un grande regalo”. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)