Rigassificatore Piombino, Giani denuncia intimidazioni via social

Eugenio Giani, presidente Regione Toscana e commissario straordinario per il rigassificatore a Piombino incaricato da Draghi, denuncia via social minacce anch’esse via social.

All’indomani della prima riunione della Conferenza dei Servizi del 19 settembre.

Il post, replicato dallo stesso Giani, proviene dal gruppo Fb “No al rigassificatore. Piombino è nostra e non si tocca”.

Il testo: “Un consiglio: non venire più a Piombino, anzi, stai lontano da tutto il territorio per il resto della tua vita Lo dico per la tua salute. Conosco un bel po’ di persone che hanno il pelo sullo stomaco e potresti anche farti male incontrandoli. Gente che non dimentica, nemmeno dopo anni e anni. Hai già superato il limite da tempo”.

La replica di Giani: “Le intimidazioni sono sempre sgradevoli. Continuerò a lavorare per Piombino, per la Toscana e per l’intero Paese senza cedere a provocazioni per scongiurare agli italiani il razionamento di luce e gas e garantire a Piombino investimenti, occupazione, sviluppo e qualità della vita”.

Anche nel gruppo Fb in questione una serie di commenti social si dissociano definendolo “post delirante. Nessun tipo di confronto (anche aspro come questo) può e deve sfociare nelle minacce o, peggio ancora, nelle aggressioni”.

Per Giani la solidarietà del mondo politico.