Sgomberato Palazzo Maurogordato a Livorno, operazione pacifica

LIVORNO – Sgomberato Palazzo Maurogordato a Livorno, operazione pacifica.

Sgomberato Palazzo Maurogordato a Livorno, immobile in Scali d’Azeglio occupato nel 2015 da famiglie rimaste senza casa. Intervento pacifico senza necessità delle forze dell’ordine rende noto il Comune di Livorno per l’immobile di alto valore storico, ex sede Enel, in cui nel novembre 2022 erano presenti 25 nuclei familiari per un totale di 43 persone. E nel novembre 2023 presenti 20 nuclei familiari per un totale di 37 persone. Al 31 gennaio 2024, si legge nella delibera di giunta 139/2024, le persone risultano 27.

Le famiglie aventi titolo per accedere sono state sistemate in strutture comunali.

Le famiglie che non avevano diritto a sistemazioni temporanee, illustra il Comune di Livorno, hanno lasciato la struttura spontaneamente nei mesi scorsi.

Immobile di proprietà del fondo di investimento alternativo immobiliare chiuso quotato denominato Risparmio Immobiliare Uno Energia gestito da Castello SGR S.p.A., che ne aveva chiesto il rilascio all’Autorità giudiziaria, con provvedimento eseguito dall’UNEP del Tribunale di Livorno.

Il sindaco di Livorno Luca Salvetti scrive via social: “Chiccaia, Torre della Cigna, gli ex Asili Chayes e 4 stagioni, la ex Coop via Anna Frank, l’ex Cecupo e la ex ASL di via Ernesto Rossi. Un lungo elenco a cui oggi si aggiunge Palazzo Maurogordato, finalmente libero senza che sia stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine. In 5 anni abbiamo risolto le più importanti situazioni di occupazione presenti da tempo in città. Situazioni tra loro diverse, che sono state affrontate attraverso un grande lavoro di squadra che, oltre alla Prefettura e alla Questura, di volta in volta ha coinvolto sindacati degli inquilini, comitati, associazioni in un clima di dialogo e confronto aperto, che ha saputo conciliare legalità e tutela delle fragilità, regole e bisogni. Voglio ringraziare l’ufficio casa del Comune di Livorno per il grande sforzo profuso in questi anni con professionalità e dedizione”.

L’operazione di sgombero, sottolinea in una nota il Comune di Livorno, “si è svolta in modo pacifico e le famiglie che avevano titolo ad accedere a sistemazioni di emergenza abitativa sono state inserite presso strutture di proprietà comunale o messe a disposizione dell’Amministrazione comunale da parte del Terzo Settore.

Anche grazie alla disponibilità dimostrata dalla proprietà, che ha sottoscritto con l’amministrazione comunale un Protocollo d’intesa approvato con deliberazione di giunta comunale n. 139/2024, è stato possibile assicurare una sistemazione temporanea anche alle famiglie che, pur avendo titolo all’emergenza abitativa, erano ancora in lista di attesa. Le famiglie o le persone che non avevano alcun diritto a sistemazioni temporanee hanno lasciato la struttura negli ultimi mesi spontaneamente”.