Getting your Trinity Audio player ready...
|
LIVORNO – Porto di Livorno, prefetto: “No alla logica del profitto”
Porto di Livorno, il prefetto Giancarlo Dionisi: “Ribadisco con forza che il porto non può essere gestito unicamente secondo la logica del profitto. È necessario adottare una visione più ampia, che promuova una crescita equa, sostenibile e inclusiva, capace di tutelare sia i lavoratori che il tessuto sociale di Livorno. Il futuro del nostro porto deve fondarsi su un modello di sviluppo che garantisca un’equa redistribuzione delle risorse e che metta al centro la comunità, evitando che gli interessi economici di pochi prevalgano a discapito del bene comune”
Incontro in prefettura con Regione Toscana, Autorità di Sistema Portuale, sindaco Luca Salvetti, Confindustria, Grimaldi, CNA e i rappresentanti sindacali.
Prefetto: “Desidero esprimere soddisfazione per il confronto costruttivo e per la volontà condivisa di trovare soluzioni che guardino al futuro del nostro porto e alla tutela dell’interesse collettivo.
Il porto di Livorno rappresenta un pilastro fondamentale per lo sviluppo economico, sociale e occupazionale della nostra città e dell’intera regione. Le preoccupazioni emerse di recente, in merito a possibili squilibri tra i settori del trasporto merci, come il ro-ro e i container, sono state affrontate con spirito collaborativo, con l’obiettivo di garantire un equilibrio tra le diverse attività e la salvaguardia dei posti di lavoro.
Ribadisco con forza che il porto non può essere gestito unicamente secondo la logica del profitto. È necessario adottare una visione più ampia, che promuova una crescita equa, sostenibile e inclusiva, capace di tutelare sia i lavoratori che il tessuto sociale di Livorno. Il futuro del nostro porto deve fondarsi su un modello di sviluppo che garantisca un’equa redistribuzione delle risorse e che metta al centro la comunità, evitando che gli interessi economici di pochi prevalgano a discapito del bene comune”.
Poi: “In qualità di rappresentante del Governo e massima autorità sul territorio provinciale, sottolineo il ruolo di indirizzo e di vigilanza della Prefettura. Vigilerò sul rispetto degli impegni presi durante questa riunione e monitorerò con attenzione i successivi passaggi e il comportamento degli attori coinvolti. È mio compito garantire che le decisioni adottate si traducano in azioni concrete, nell’interesse esclusivo della comunità livornese.
Ringrazio tutti i partecipanti per la loro disponibilità e invito le parti a continuare a lavorare con impegno e unità di intenti, per consolidare il ruolo strategico del nostro porto e assicurare una crescita armoniosa e sostenibile. Livorno è e deve restare un esempio di dialogo e collaborazione al servizio di una comunità intera“.