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Forte dei Marmi, il sindaco chiude la spiaggia libera di notte

Murzi firma ordinanza in vigore da ore 21 a ore 6 fino a 20 agosto. "Fenomeni di vandalismo". Tutela area protetta con nidificazione tartarughe Caretta Caretta

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FORTE DEI MARMi – Forte dei Marmi, il sindaco chiude la spiaggia libera di notte.

Il sindaco Bruno Murzi ha firmato un’ordinanza con cui da oggi sabato 12 agosto fino al 20 agosto viene stabilito il divieto di accesso su tutto l’arenile di Vittoria Apuana dalle ore 21 alle 6 di mattina.

Ordinanza in vigore dal confine lato Massa concessione Yacthing Club Versilia fino al confine comunale con il Comune di Montignoso.

Obiettivo, evitare fenomeni di vandalismo e tutelare i nidi delle tartarughe Caretta Caretta.

Fenomeni di vandalismo che, si legge nell’ordinanza, “provocano precarie condizioni igienico – sanitarie e pericolo per l’incolumità pubblica soprattutto in relazione alla
libera frequentazione della popolazione durante le ore diurne”.

Non solo. “Già da alcuni anni le tartarughe Caretta Caretta nidificano sulle coste della Toscana. E nell’ultimo mese nella spiaggia di Forte dei Marmi sono stati individuati quattro nidi. Poiché trattasi di specie vulnerabile soggetta a subire la minaccia della riduzione degli habitat di nidificazione e pertanto non deve essere disturbata, avvicinata o fotografata, ed a questo proposito si è reso necessario delimitare la zona”.

E proprio in merito alle quattro nidificazioni della tartaruga caretta caretta a Forte dei Marmi, l’amministrazione comunale “ha sentito la necessità di riunire tutti gli attori coinvolti. Per approfondire gli strumenti e le misure da mettere in campo, ed essere di supporto agli enti preposti. Con l’intento di avere maggiore consapevolezza di come muoversi nel rispetto di questo fenomeno, sia nel ruolo di amministrazione che come comunità”.
Nei giorni scorso appuntamento a Villa Bertelli col sindaco Bruno Murzi, con Silvia Brini, Comandante della Capitaneria di Viareggio, Cecilia Mancusi, Arpat settore Mare, Marco Zuffi, Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa. Letizia Andreini, presidente associazione WWF Alta Toscana OdV, Giuliana Terracciano, responsabile laboratorio di Sanità Animale e Diagnostica UOT Toscana Nord “hanno dato un primo feedback importante sul fenomeno crescente delle nidificazioni delle tartarughe marine sulla costa toscana”.
Un’occasione “in cui sono stati approfonditi sia gli aspetti generali della specie Caretta Caretta, la più diffusa nel mar Mediterraneo. Sia le sue caratteristiche fisiche, comportamentali e soprattutto riproduttive. A cui si è aggiunto il resoconto delle azioni concrete di monitoraggio delle spiagge per il censimento e la tutela dei nidi. Realizzato anche grazie agli importanti sforzi degli enti, delle associazioni e di volontari del WWF e di Legambiente”.
Durante l’incontro, Arpat ha ricordato il progetto europeo “Life TURTLENEST”, di cui è partner, finalizzato al miglioramento della conservazione della tartaruga marina. Anche attraverso attività di messa in sicurezza dei nidi attualmente in Toscana.
Grande importanza, all’interno del progetto, riveste l’informazione e la sensibilizzazione dei turisti, bagnanti e gestori balneari, affiché si riduca il disturbo antropico nella stagione delle nidificazioni.
L’incontro si è concluso con l’annuncio, da parte del sindaco, di un nuovo appuntamento, previsto nel mese di ottobre.
Il Comune di Forte dei Marmi rivolge un appello alla popolazione a segnalare subito l’eventuale presenza e posizione precisa di tracce rinvenute sulla spiaggia. Qualora queste siano riconoscibili come i segni lasciati dalla tartaruga sulla sabbia. Chiamando il numero Blu 1530 della Guardia Costiera.

© Riproduzione riservata

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