In un periodo in cui l’Italia registra alcuni dei peggiori indicatori europei per la partecipazione femminile al lavorocon un calo drastico nel Global gender gap report 2024, che ha visto il Belpaese scivolare al 87° posto, e in settori strategici come le Stem (Scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) dove meno del 30% dei professionisti sono donneè evidente come il divario di genere rappresenti un freno all’innovazione e alla competitività delle imprese italiane