Infermiera morta a Pistoia, il piccolo Andrea non ce l’ha fatta

PISTOIA – Infermiera morta a Pistoia, il piccolo Andrea non ce l’ha fatta.

Infermiera morta a Pistoia, non ce l’ha fatta il piccolo Andrea, nato una settimana fa con un cesareo d’urgenza dopo che la sua mamma, 37 anni, all’ottavo mese di gravidanza, è morta dopo un malore improvviso il 18 febbraio scorso.

Laura Porta, infermiera, si era sentita male a Pistoia, dove abitava, ed era stata trasportata all’ospedale San Jacopo.

Il piccolino era stato fatto nascere con cesareo d’urgenza e si trovava ricoverato al Meyer di Firenze in gravi condizioni.

Una tragedia infinita per questa famiglia.

Laura Porta, infermiera, lavorava al carcere della Dogaia di Prato, dove aveva conosciuto il compagno, agente di Polizia penitenziaria. Prestava servizio anche come volontaria alla Misericordia di Pistoia. Dopo essersi sentita male era stata trasportata d’urgenza all’ospedale San Jacopo di Pistoia.

Dopo il decesso di Laura Porta, Ausl Toscana Centro aveva comunicato: “Esprimono sentito cordoglio e vicinanza ai familiari l’Azienda e i sanitari dell’Ospedale San Jacopo per il decesso della giovane incinta, all’ottavo mese di gravidanza, avvenuto nella giornata di ieri 18 febbraio. Un evento gravissimo, doloroso e improvviso di fronte al quale tutte le strutture operative, territoriali ed ospedaliere, sono state allertate e si sono prodigate per salvare la vita alla giovane paziente e al suo bambino. Nonostante gli interventi in emergenza e urgenza la giovane è deceduta e il suo piccolo è ricoverato in prognosi riservata al Meyer. Per la giovane mamma sarà disposto il riscontro diagnostico per risalire alle cause del decesso”.