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Omicidio di Agliana, cognato vittima: “Sono innocente”

Il gip di Pistoia conferma il carcere per Daniele Maiorino, arrestato per l'omicidio di Alessio Cini. La vittima colpita a sprangate e data alle fiamme

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AGLIANA – Omicidio di Agliana, cognato vittima: “Sono innocente”.

Omicidio di Agliana, rimane in carcere Daniele Maiorino, arrestato per l’omicidio di Alessio Cini, colpito a sprangate e dato alle fiamme a pochi passi dalla sua abitazione ad Agliana in data 8 gennaio scorso.

ll gip di Pistoia ha confermato il fermo nei confronti di Daniele Maiorino, cognato di Alessio Cini e ha stabilito che resti in carcere.

Maiorino si proclama innocente.

Katia Dottore Giachino, avvocato difensore di Maiorino: “Noi ci opporremo sicuramente all’ordinanza e prepareremo il materiale per un ricorso al tribunale del riesame”.

L’interrogatorio di garanzia si è svolto al Tribunale di Pistoia davanti al gip Patrizia Martucci.

Maiorino ha dunque ribadito di essere innocente.  Come aveva detto agli inquirenti della procura nell’interrogatorio dopo che i carabinieri avevano eseguito il fermo.

Avvocato di Maiorino: “Maiorino ha nuovamente ribadito la sua innocenza anche col giudice. Ha precisato circostanze che durante l’interrogatorio del 18 gennaio non siamo riusciti a precisare. In particolare la questione del passaporto, perché il fermo è finalizzato ad impedire all’indagato di fuggire all’estero. Maiorino ha precisato che non sussiste assolutamente questo pericolo di fuga perché non ha il passaporto”.

Inoltre “gli era stato contestato che lui aveva contatti con cittadini extracomunitari e che quindi secondo la tesi della Procura il contatto con questi soggetti era finalizzato all’aiuto per lasciare il territorio italiano. Cosa che assolutamente non è veritiera. Il mio assistito ha precisato che comunque erano contatti di lavoro o finalizzati ad altre esigenze”.

Daniele Maiorino è accusato di omicidio volontario aggravato dal vincolo di parentela e dall’aver agito con sevizie e crudeltà. Il decreto di fermo eseguito dai Carabinieri, che hanno condotto Maiorino nel carcere pistoiese dopo l’interrogatorio del pubblico ministero Leonardo De Gaudio. Indagini del nucleo investigativo del comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri con la sezione operativa della compagnia dei carabinieri di Pistoia, dirette dal procuratore capo Coletta.

© Riproduzione riservata

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