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FIRENZE – La recente tragica ondata di infortuni gravi e purtroppo anche mortali che ha coinvolto nei giorni scorsi nell’Empolese operatori agricoli nell’uso di trattori agricoli dotati di cabina o telaio di protezione, ha acceso un campanello di allarme sulla sicurezza in agricoltura.
È un monito drammatico che sottolinea l’importanza cruciale di semplici, ma vitali misure preventive. Il decreto legislativo 81/08, in questo senso, è chiaro: la sicurezza non è un optional ma un dovere.
I servizi di prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro (Pissl) di Empoli che sono parte del Dipartimento della prevenzione della Asl Toscana centro, rivolgono un appello accorato a tutti gli agricoltori, ai contoterzisti e a chiunque operi con i trattori: “Fate della sicurezza una priorità assoluta. Ricordatevi di allacciare sempre la cintura di sicurezza e di sottoporre i vostri mezzi e le attrezzature agricole a una manutenzione rigorosa. Ogni vita è preziosa, e ogni infortunio è, in gran parte, evitabile”.
Questi i consigli dei servizi di Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro di Empoli.
Allacciare la cintura di sicurezza, una priorità assoluta
L’utilizzo della cintura di sicurezza sui trattori muniti di strutture di protezione antiribaltamento è un obbligo inderogabile. Troppo spesso si sottovaluta questo gesto, ritenendolo scomodo o superfluo. In realtà, in caso di ribaltamento la cintura è l’unico dispositivo capace di trattenere l’operatore all’interno della zona di sicurezza evitando lo schiacciamento. Senza cintura anche la cabina più robusta diventa una trappola mortale.
La manutenzione: non un costo, ma un investimento in sicurezza
Accanto all’uso della cintura, la manutenzione periodica e scrupolosa dei mezzi agricoli è altrettanto cruciale. Un trattore è una macchina complessa e potente che, se non curata con attenzione, può trasformarsi in un pericolo inaspettato. La noncuranza e la superficialità nella manutenzione sono, purtroppo, tra le cause più frequenti degli incidenti.
Ecco cosa non occorre mai trascurare: freni e sterzo; pneumatici; organi di trasmissione: Un malfunzionamento può causare blocchi improvvisi o perdite di controllo; strutture Rops e sistemi di ritenuta.
Un trattore ben mantenuto è più affidabile, più sicuro e ti permetterà di lavorare con maggiore serenità ed efficienza.
Non solo il trattore: la sicurezza delle attrezzature a traino
Il trattore è il cuore pulsante del lavoro agricolo, ma la sua operatività è spesso legata all’uso di diverse attrezzature a traino o portate, come rimorchi, trincia erba, frangizolle e molte altre. Anche queste macchine rappresentano un potenziale rischio se non gestite con la massima attenzione.
Per i rimorchi occorre assicurarsi che il sistema di aggancio sia sempre robusto e senza giochi, che i freni del rimorchio funzionino perfettamente e che la segnalazione luminosa sia ben visibile. Un carico mal distribuito o eccessivo può compromettere la stabilità dell’intero convoglio. Trincia erba e altre attrezzature con organi in movimento sono macchine con parti rotanti o taglienti ad alta velocità. È fondamentale che tutte le protezioni di sicurezza (carter, griglie, ripari) siano integre e al loro posto. Non vanno mai rimosse e non si deve lavorare con ripari danneggiati. Di frangizolle e attrezzi per la lavorazione del terreno serve sempre verificare lo stato di usura degli elementi lavoranti e assicurarsi che i sistemi di bloccaggio e regolazione siano efficienti. Attenzione alle manovre in retromarcia o in spazi ristretti, dove il rischio di impatto con l’attrezzo è maggiore.