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FIRENZE – E’ morto a 17 anni dopo aver accusato un malore mentre nuotava in piscina.
La tragedia alla piscina comunale Costoli di Firenze.
La Procura ha aperto un fascicolo ipotizzando il reato di omicidio colposo.
Mercoledì 15 giugno il ragazzo, di origine marocchina, era entrato in acqua, iniziando a nuotare, poi improvvisamente è precipitato sul fondo.
Soccorso dai bagnini, all’arrivo dell’ambulanza era stato stabilizzato e trasportato in codice rosso a Careggi.
Purtroppo non ce l’ha fatta, e oggi, giovedì 16 giugno, pomeriggio, il ragazzo è morto.
La procura ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati, ipotizzando il reato di omicidio colposo per la morte del ragazzo. Il pubblico ministero Christine von Borries ha disposto l’autopsia che sarà effettuata sabato 18 giugno.
Il sindaco Dario Nardella e l’assessore allo sport Cosimo Guccione hanno espresso cordoglio: “Siamo profondamente addolorati di questa notizia. E’ un epilogo che non avremmo voluto mai avere. Ci stringiamo a quanti lo conoscevano e gli volevano bene. Quanto avvenuto ha trasformato quello che doveva essere un momento di aggregazione e felicità in un tragica fatalità. Ringraziamo i bagnini e gli altri addetti della piscina che sono stati pronti nell’attivare, in tempi rapidissimi, il protocollo interno e i soccorsi da parte del personale sanitario: il veloce soccorso aveva lasciato in tutti noi una speranza, sebbene le condizioni del ragazzo siano apparse subito decisamente gravi, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare”.
