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CASTELFIORENTINO – Sabato 7 e domenica 8 maggio mercato di prodotti tipici, spettacoli e rievocazioni di vita rurale, dimostrazioni pratiche e laboratori didattici. L’appello del presidente del Consiglio regionale a sostegno delle piccole aziende del territorio
Riscoprire il valore della terra e dei prodotti tipici del territorio: una grande festa dell’agricoltura e degli agricoltori, nella quale si fondono tradizione, innovazione, trasmissione dei saperi e prospettive di sviluppo. Torna a Castelfiorentino, dopo uno stop forzato di due anni a causa della pandemia, ‘Agricola’, la festa dell’agricoltura dell’Empolese Valdelsa. L’appuntamento è per sabato 7 e domenica 8 maggio.
L’evento che unisce amore per la terra, trasmissione dei saperi e promozione dei prodotti d’eccellenza del territorio, è stato presentato in conferenza stampa questa mattina, martedì 3 maggio, a palazzo del Pegaso. Nel corso della due giorni i visitatori potranno degustare il meglio della produzione del luogo. Ci sarà poi uno spazio dedicato alle macchine agricole e si terranno spettacoli di musica e animazione.
Alla conferenza stampa sono intervenuti il presidente dell’Assemblea legislativa, Antonio Mazzeo, e il consigliere regionale Enrico Sostegni, il sindaco e l’assessore all’agricoltura di Castelfiorentino. Con loro, il segretario dell’associazione agricoltori Castelfiorentino Rosanna Spinelli e Francesca Parri di Exponent, che hanno illustrato i tanti appuntamenti dei due giorni di ‘Agricola’
“Si tratta di una delle fiere più importanti del settore – sottolinea il presidente del Consiglio regionale – che ricorda come l’agricoltura stia vivendo un momento molto difficile, con tante aziende che si trovano a svolgere la propria attività in perdita. Di qui la sfida, da parte delle istituzioni, che sono chiamate a sostenerle e agire al loro fianco, e la consapevolezza che in questa fase è importante investire sempre di più sulla filiera corta”. Il presidente Mazzeo rivolge un appello alla grande distribuzione, affinché tenga presente e prenda atto delle difficoltà che le piccole aziende stanno vivendo sul nostro territorio. “Se vogliamo tutelare l’ambiente e le nostre biodiversità, ha osservato Mazzeo, dobbiamo avere più agricoltura. Il coinvolgimento dei ragazzi e delle ragazze attribuisce ulteriore significato a questa manifestazione”.
‘Agricola’ è ormai da anni momento d’incontro, di scambio, di confronto sulle tecnologie e I modelli di sviluppo dell’attività agricola, oltre che di festa per i cittadini, ricorda il consigliere regionale di maggioranza eletto nel territorio. Castelfiorentino, che è sede dell’Istituto agrario dell’Empolese Valdelsa, è punto di riferimento per l’attività agricola. La formazione, i nuovi imprenditori, l’innovazione sono elemento essenziale dell’agricoltura, che è parte fondamentale del paesaggio toscano.
La festa – da sempre anche un’occasione di confronto e di dibattito su temi di attualità che interessano il settore primario – vede la partecipazione di circa cinquanta aziende agroalimentari e florovivaistiche, principalmente provenienti dal Circondario dell’Empolese Valdelsa. Venti aziende espongono mezzi di nuova tecnologia. Si svolgerà nella zona sportiva di viale Roosevelt e sarà introdotta sabato pomeriggio (alle 17.30) da un convegno all’Ostello “Locanda d’Elsa” dedicato alla “Politica Agricola Comune (PAC) 2023-2026. Confronti e opportunità in un momento storico” con i saluti del Sindaco Falorni e dell’Assessore all’Agricoltura Onnis e gli interventi dei rappresentanti di CIA (Salvatore Enrichetti, responsabile servizio tecnico Servizi Toscana Centro) e Coldiretti (Luca Baldassini, responsabile interprovinciale Firenze-Prato).
“Si tratta di una delle fiere più importanti del settore, sottolinea il presidente del Consiglio regionale, che ricorda come l’agricoltura stia vivendo un momento molto difficile, con tante aziende che si trovano a svolgere la propria attività in perdita. Di qui la sfida, da parte delle istituzioni, che sono chiamate a sostenerle e agire al loro fianco, e la consapevolezza che in questa fase è importante investire sempre di più sulla filiera corta”. Il presidente Mazzeo rivolge un appello alla grande distribuzione, affinché tenga presente e prenda atto delle difficoltà che le piccole aziende stanno vivendo sul nostro territorio. “Se vogliamo tutelare l’ambiente e le nostre biodiversità, ha osservato Mazzeo, dobbiamo avere più agricoltura. Il coinvolgimento dei ragazzi e delle ragazze attribuisce ulteriore significato a questa manifestazione”.
Il primo fine settimana di maggio è da sempre riservato ad ‘Agricola’, una delle feste più amate a Castelfiorentino, ricorda il sindaco del Comune toscano, nel segno di un felice connubio tra agricoltura di qualità, territorio, turismo, cultura. Una manifestazione nata per valorizzare i prodotti tipici dell’Empolese Valdelsa, ma anche un’occasione di confronto con le associazioni di categoria su temi di attualità, e un’opportunità per le nuove generazioni di comprendere l’importanza del valore del cibo.
L’agricoltura è oggi materia molto complessa, spiega l’assessore comunale, fare l’agricoltore oggi non è affatto semplice. Si tratta di un’attività che ha una lunga storia, ma anche un futuro perché è in continua evoluzione. Con le nostre iniziative saranno mostrati a tutti, a cominciare dai bambini, i legami con il passato, ma anche lo sguardo verso il futuro.
Il programma di Agricola è promosso dall’Associazione agricoltori e dal Comune di Castelfiorentino, in collaborazione con la Cia e la Coldiretti e il patrocinio dell’Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa, della Regione e del Consiglio regionale della Toscana.